07-07-2021
Le Cementine, ristorante incluso nel complesso della H-Farm di Roncade (Treviso), località Ca' Tron
Non avessimo un appuntamento, quasi ci rallegreremmo di aver perso la bussola tra questi sentieri verdissimi e silenziosi, nell’argine tra le province di Venezia e Treviso. Dopo un paio di inversioni a U lungo il fiume Sile, ecco il destino che cercavamo: Le Cementine. Oltre il parcheggio imboscato, non si apre solo il ristorante più green che si ricordi nella storia degli Alajmo, ma una costellazione di punti di ristoro, figlia di una joint venture accesa a inizio anno tra la famiglia padovana ed H-Farm. H sta per “Human”, ed è uno strabiliante polo di innovazione, ricerca e formazione con articolazioni che meriterebbero un post ad hoc. Noi che ci si occupa in prevalenza di cose buone ci limitiamo a snocciolare qualche dato: 51 ettari complessivi, di cui 40 parco e zona boschiva, e una capienza che può accogliere 3mila persone, tra personale, studenti, startupper e imprenditori. Un polo che probabilmente non ha eguali in tutta Europa. Di certo, nessun campus del Vecchio Continente può contare sulla stessa offerta gastronomica. Vediamo tutti i tasselli del J-Puzzle. LE CEMENTINE. È il ristorante più ambizioso del complesso. Deve il suo nome alle graziose pastine di cemento pugliesi posate al suolo. La pianta si sviluppa per il lungo, divisa tra un pergolato fresco e una sala con cucina a vista puntellata al perimetro da pareti in vetro, che lasciano entrare in sala gli attori protagonisti del luogo: ortaggi, frutti ed erbe che spuntano rigogliosi tutt’attorno. Il menu, pensato da Massimiliano Alajmo, esprime già un’incoraggiante proposta di “cucina di campagna” che saremmo curiosi di vedere al 100% veg (curiosità: Rita Alajmo, mamma di Max e Raf, è vegetariana da oltre 30 anni). Ma ora l’orto divide piacevolmente i suoi spazi col mare, anche perché, se percorri in barca il Sile che scorre accanto, in meno di un’ora ti ritrovi in mezzo alla Laguna veneziana (dove c’è l’attuale blockbuster di famiglia, Hostaria in Certosa). L’executive delle Cementine Mattia Ercolino, natali locali e discendenze napoletane, imprime la sua su una proposta che, attraverso piatti simbolo (magnifiche la declinazioni cementinesche dell’Orto extravergine o del Maxpacho di pesche), nuovi (Spaghetti freddi con crudo di pesce ai pomodori e basilico) o anche meat-based (presto vedremo anche papà Erminio servire la sua leggendaria tartare) non dimentica mai il gusto, pieno e molto riconoscibile dietro alla bucolica allure. E si sforza di applicare accortezze che minimizzino il più possibile lo scarto del cibo. Si accettano scommesse su imminenti stelle verdi.
Il viale d'ingresso che conduce alle Cementine
Gli orti de Le Cementine
Le Cementine, particolare di sala (foto Lido Vannucchi)
Mattia Ercolino, executive chef de Le Cementine
Ercolino e Michela Gobbo, responsabile di sala qui dopo l'apertura al Sesamo di Marrakech
Il benvenuto de Le Cementine: da sinistra, Crema di piselli aromatizzata al basilico, Olio e pomodoro confit, Brodo ristretto di cipolla novella aromatizzato al timo e Carpaccio di zucchina e mora del gelso del giardino
Orto extravergine, piatto capolavoro in cui il pomodoro acquista mille fogge: sorbetto di datterino giallo e rosso, gelatina di acqua di pomodoro, passate fredda, tartare, pomodoro crudo, panzanella, crema di fave e fagiolini
Calamari di pasta con datteri arrostiti, scaglie di parmigiano e salsa di ricotta affumicata (foto Filippo Noventa)
Spaghetti freddi con crudo di pesce ai pomodori e basilico
Pollastra in concia piccante con patatine e salda d'ostriche
Tiramisu croccante alla nocciola e caffè
Lingue di gatto al cioccolato e bignè al curry. Le Cementine ha una proposta alla carta e due menu degustazione, da 75 e 95 euro
L'ingresso di H-Farm
Una porzione del Campus. H-Farm ospita studenti dalla scuola materna all'università
Amor, piano terra
Amor, dehors
Amor, primo piano
La Serra
Pizzeria Al4
Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
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