Dominga Cotarella
Astice cotto nell’olio con salsa olandese al dragoncello e carciofo croccante e Tartare di Astice con carciofi cotti a bassa temperatura, olio extravergine d’oliva e sale Maldondi Claudio Sadler
Ricette d'autore L'estate a tavola: Carpaccio di dentice, sorbetto al cetriolo, gazpacho e cipolla di Marina Ravarotto
Fabrizio Fiorani fotografato da Brambilla-Serrani a Identità Milano 2017
È l'italiano Fabrizio Fiorani, romano classe 1986, il nuovo "Asia’s Best Pastry Chef 2019, sponsored by Valrhona", ossia il miglior pasticcere secondo la 50Best asiatica. Fiorani, che lavora a Il Ristorante - Luca Fantin, ossia l'indirizzo di Luca Fantin all'interno dell'hotel Bulgari Ginza Tower di Tokyo, in Giappone, ha appena ricevuto l'ambito premio durante la cerimonia tenutasi oggi al Wynn Palace di Macao che ha anche incoronato un nuovo numero uno tra i ristoranti, l'Odette di Singapore, ne avevamo scritto qui. Vi proponiamo il profilo di Fabrizio Fiorani, scritto da Niccolò Vecchia.
Fabrizio Fiorani, classe 1986, è nato a Roma e si è formato professionalmente in alcuni dei migliori ristoranti d’Italia, tra cui il The Cesar dell'hotel La Posta Vecchia a Ladispoli, Il Pellicano a Porto Ercole, l’Enoteca Pinchiorri a Firenze e La Pergola a Roma, di cui era il sous-chef pasticcere.
Coerentemente con la filosofia di Fantin, Fiorani propone dolci estremamente contemporanei, raffinati e creativi, nati da un’attenta selezione delle materie prime locali. Un esempio è il dessert chiamato semplicemente Latte, molto delicato e leggero, in cui permangono gli aromi del latte crudo di Hokkaido scelto per questa ricetta.
Con Luca Fantin
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L'articolo è a cura di Identità Golose, la testata che organizza il congresso internazionale di alta cucina, edita il sito www.identitagolose.it e la Guida Identità Golose online, oltre a firmare numerosi altri eventi in Italia e all'estero
La prima boutique di Fiorani prende vita nel lussuoso W Rome, hotel del Gruppo Marriot
Moscardino infuso di acqua aromatizzata al tè al gelsomino, limone ed erbe aromatiche, profumo di mirra e sandalo, salsa di cozze, sesamo, uno dei grandi piatti, e bellissimi, ed evocativi, assaggiati al Duomo di Ragusa, chef Ciccio Sultano. La foto è di Tanio Liotta
Namelaka al cioccolato bianco Valrhona con olio extravergine, caramello salato e sablè con la semola: ossia olio, sale e grano in un dessert, ideato da Fabrizio Fiorani per il ristorante Duomo di Ciccio Sultano. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani
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