01-10-2019
L'entrée veg di Blue Hill at Stone Barns, l'acclamata insegna di Dan Barber (foto gourmadela.com)
New York, non è certo una novità, è un luna park del cibo. Per quello, tra una lezione e l’altra di Eataly, approfittavamo per andare alla scoperta d’insegne recenti o consolidate. Ne è nata questa mini-guida di 8 indirizzi. Con una postilla importante: se Manhattan è sempre una culla di novità, Brooklyn continua a darle sempre più filo da torcere. Prossimo aggiornamento: presentazione della Guida ai ristoranti di Identità Golose, a dicembre. (GZ)
Blue Hill at Stone Barns, la saggezza di Dan Barber (la scheda della Guida di Identità Golose) Per esserci, una succursale di Blue Hill Farm a Manhattan c’è, a ridosso di Washington Square Park, e proprio perché manca la fattoria si chiama giusto Blue Hill. La casa madre se ne sta a una trentina di miglia a nord di New York, lungo il corso del fiume Hudson, fermata del treno quella di Tarrytown, poi taxi e infine Uber per tornare la notte. Già fattoria modello della famiglia Rockefeller, oggi abbiamo due realtà, con quella agricola e di ricerca di Stone Barns che accoglie e nutre il ristorante creato da Dan Barber a partire dal 2004. Un unico menu degustazione ma non è uguale per tutti i tavoli. Accade perché tutto arriva da lì, o da aziende consociate, e niente è standardizzato e ben poco di quanto raccolto o macellato può soddisfare ogni ospite. Barber gioca molto, anche con sushi e sashimi, sorprende e il servizio in sala è d’incredibile efficacia e simpatia. (PM)
Sushi Nakazawa
Atoboy
Cosme. foto cosmenyc.com
Atla
High Street on Hudson
Momofuku Ko. foto eatthisny.com
Rezdora. foto rezdora.nyc
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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