06-05-2014

On the (mozzarella) roads

Dal 12 al 14 maggio torna a Paestum il congresso che celebra la Bufala Campana Dop

Le Strade della Mozzarella arriva alla sua settim

Le Strade della Mozzarella arriva alla sua settima edizione e trova una nuova collocazione all'interno del Savoy Beach Hotel, dove, per i tre giorni del festival/congresso, verrano ospitati grandi chef e grandi appassionati. Saranno molti i cooking show, tutti ovviamente a base di mozzarella, ma ci saranno anche altre occasioni di approfondimento e divertimento enogastronomico

Gli ingredienti ci sono tutti: la mozzarella più buona del mondo, naturalmente, ma anche la pasta di Gragnano, il pomodoro, la pizza. Non mancano nemmeno il mare – a due passi dalla nuova location, il Savoy Beach Hotel – e la cultura, con le affascinanti vestigia della Magna Grecia. Insomma, il congresso dedicato alla mozzarella di bufala organizzato dalla BG Consulting in collaborazione con il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop potrebbe suonare quasi come una scusa da cogliere al volo per trascorrere qualche giorno da queste parti.

E invece, pure quest'anno Barbara Guerra e Albert Sapere si sono messi d'impegno per mettere a punto un programma tanto intenso e ricco di novità che ancora una volta toccherà voltare le spalle alla spiaggia e accontentarsi di una rapida visita ai templi – alla mozzarella no, che nessuno vi rinunci – per non perdere nemmeno un minuto del ricco cartellone presentato mercoledì 23 aprile al Palazzetto dell'Hotel Hassler di Roma. Saranno ben 50 gli chef chiamati quest'anno a cimentarsi nel difficile compito di interpretare un prodotto talmente buono da voler essere mangiato così com'è. A meno che... qualcuno non dimostri il contrario.

Una delle illustrazioni di Gianluca Biscalchin per l'evento dedicato alla mozzarella di bufala

Una delle illustrazioni di Gianluca Biscalchin per l'evento dedicato alla mozzarella di bufala

L'eccezione e la regola è appunto il tema scelto per la VII edizione della manifestazione: ragionamenti intorno alla qualità e sostenibilità del cibo, l’esperienza di artigiani, contadini, chef, per “porsi degli interrogativi e cercare le risposte con analisi attenta e critica, uscendo dalla traccia di pensiero preconfezionato e qualunquista” tracciando un filo diretto con le parole pronunciate lo scorso anno da Corrado Assenza: “lavorare per uscire, ogni giorno, dalla banale quotidianità”.

Ecco le novità e alcuni tra i partecipanti, tra giovani emergenti e chef di fama mondiale. Oltre al congresso vero e proprio che quest'anno ospiterà anche gli stranieri Quique Dacosta, Josean Alija, Jean-Francois Piege e del sardo-parigino Simone Tondo accanto a numerosi chef italiani – da Aprea a Uliassi - ci saranno i tre Atelier dedicati all'approfondimento su Pizza e Lievitati, Mozzarella e Made in Italy (dalla colazione al gelato) e Pasta Muzzarella e Pummarola che, in collaborazione con Emergente di Luigi Cremona porterà sul palco alcuni giovani e promettenti cuochi a cimentarsi con i prodotti simbolo del distretto gastronomico campano, uno dei più apprezzati al mondo.

Non poteva certamente mancare uno spazio dedicato alla pizza, in cui interverrano grandi "firme" come Gino Sorbillo, Salvatore e Francesco Salvo, Gianfranco Iervolino, Franco Pepe e Ciro Salvo

Non poteva certamente mancare uno spazio dedicato alla pizza, in cui interverrano grandi "firme" come Gino Sorbillo, Salvatore e Francesco Salvo, Gianfranco Iervolino, Franco Pepe e Ciro Salvo

“Abbiamo deciso di affiancare al congresso, dove gli chef espongono idee e pensieri su cucina e mozzarella oltre che piatti, degli incontri un po' più tecnici. I coooking show degli Atelier saranno soprattutto momenti di condivisione e interazione tra cuochi e il pubblico fatto di esperti, addetti ai lavori e appassionati” spiega Barbara Guerra. Spazio anche al vino con il consueto appuntamento con Looking for White guidato da Luciano Pignataro alla ricerca del bianco ideale con la bufala, e la verticale di Bellavista.

Da non perdere, poi, i focus sulla pizza, napoletana e non solo: oltre ai grandi interpreti della tradizione partenopea come Gino Sorbillo, Salvatore e Francesco Salvo, Gianfranco Iervolino, Franco Pepe e Ciro Salvo, nell'Atelier dedicato ci saranno anche le pizze fritte di Maria Cacialli e di Ciro Oliva, la pizza in teglia di Bonci, il Pizz'ino di Giuseppe Giordano, il panettone di Alfonso Pepe, il babà di Agostino Iacobucci e i pani da ristorante di Salvatore La Ragione. Insomma, il countdown è ormai partito e siamo pronti a rimetterci nuovamente in viaggio sulle Strade della Mozzarella.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Luciana Squadrilli

giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere

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