21-06-2024
Hanno frequentato entrambi i corsi dell'Alma di Colorno, ma per incontrarsi hanno dovuto arrivare a Madrid
Si divertono scrivendo le pagine di un nuovo libro gastronomico capitolino Lorenzo De Lio e Beatrice Venturini, coppia protagonista di Ego, neonata insegna del mangiar nuovo, e bene, a Roma. Sei anni fa i due si incontrano nella brigata di DiverXO, il celeberrimo ristorante di Dabiz Muñoz, e tra un servizio e una ricetta si innamorano, prendono la volta di Zurigo per poi, dopo un viaggio itinerante di sei mesi in Messico, decidere di tornare in Italia pronti ad aprire il loro posto.
Lei, ventiseienne originaria del lodigiano, su esortazione del padre, si avvicina al mondo del vino. Nel 2017 segue il corso Alma di Sala, bar e sommellerie, al quale fa seguito uno stage alla Madonnina del Pescatore a Senigallia, esperienza che si protrae per i successivi 4 anni. Quindi si sposta prima al Laite e poi in Spagna, a Bilbao e infine a Madrid, dove approda nella cucina di DiverXO.
Dove conosce Lorenzo De Lio, ventottenne romano, anche lui ex allievo Alma. Per De Lio i primi passi in cucina sono nella brigata di Bistrot 64, sotto l’ala dello chef stellato Kotaro Noda, che, dopo un anno di servizio, lo sprona ad andare all’estero. Atterra così in Spagna, prima nella cucina del leggendario Mugaritz, e poi da DiverXO, dove lavora per cinque anni. Dopo una breve parentesi a Londra, torna a Madrid e conosce la sua futura socia e compagna di vita.
La grazia di Beatrice in sala e la violenza gustativa dei bocconi di Lorenzo stanno suggerendo ai romani un nuovo modo di stare a tavola tra la complessità degli abbinamenti e l’informalità dell’ambiente da bistronomia. Il loro Ego, concentrato delle esperienze della coppia in giro per il mondo, rifugge gli stereotipi, proiettandosi in una dimensione originale e inedita di ristorazione, contaminata, colta e variegata, che non si pone domande, ma va dritta al punto.
Suo è il merito della selezione di piatti, bicchieri e di tutta la sala, elegante e minimalista, sviluppata intorno a otto tavoli. Soffitto nero a smalto e forme sinuose, ferro e sabbia, questa la cornice per i bocconi del compagno chef.
“La mia cucina è contaminata al 100%, con un occhio sempre alla tradizione, tanto italiana quanto spagnola. La nostra aspirazione è rendere questo un punto di incontro fra culture, dove ogni ricetta è rielaborata con ingredienti e sapori dell’altra parte del mondo, nuove tecniche di cottura e preparazione” - così si racconta De Lio, chef giovane e dal curriculum internazionale, pronto a portare sulla brace influenze dal Messico, dal Giappone, e ancora Cina e Singapore.
Croqueta alla Carbonara, Tacos de Huitlacoche e Amok di Rana
Piselli, tuorlo, jus di trippa e tartufo
Golosità ben evidente sin dal benvenuto, gagliardo e maturo, con Croqueta alla Carbonara, Tacos de Huitlacoche e Amok di Rana, passaporto esemplare di Ego, e della sua volontà di superare ogni confine tra Italia, Spagna, Messico e Cambogia.
Leche de tigre, polpo e tomate de arbol
Magret di anatra, cipollotto e calvados
Agnello e molluschi
Ostrica en escabeche con lardo e thonburi
Mexico Profitterol
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Si è laureata in Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina.
SantoPalato è stato pubblicato lo scorso 30 ottobre da Giunti Editore, 192 pagine, 19.90 euro. Si acquista qui
La grandissima squadra de La Ciambella bar à vin, il luogo di Francesca Ciucci e Mirka Guberti
Roberta Esposito con lo chef Jacopo Manganello, ossia il duo alla guida della proposta gastronomica di Marita a Roma
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.