12-08-2012
Paola Budel, chef del ristorante Venissa sull'Isola di Mazzorbo, Venezia, telefono +39.041.5272281. L'insegna della famiglia Bisol è tra le più stimate dell'intera Costa Veneziana, 130 chilometri sul mare puntellati da una grande offerta di insegne ittiche, creative e più tradizionali
La Costa Veneziana si presenta come un intrigante caleidoscopio ricco di contrasti. I suoi 130 chilometri di litorale si distendono in un continuo susseguirsi di località dalla rodata vocazione turistica, alle quali si alternano antichi borghi marinari dalla storia millenaria e oasi naturalistiche perennemente contese dalla terra e dall'acqua, ancora oggi preziosi rifugi di biodiversità animale e vegetale. Per scoprire quest'affascinate tratto dell'Alto Adriatico attraverso un itinerario di soste golose salpiamo da Chioggia, vivace cittadina che sorge su una serie di isolette solcate da canali e collegate tra loro da pittoreschi ponti. Famoso è il suo mercato del pesce, divenuto negli anni – è stato inaugurato nel 1960 sull'isola Cantieri - un punto di riferimento nazionale per la commercializzazione dei prodotti ittici. Da lì arriva il pescato che i fratelli Bissacco servono in tavola al ristorante El Gato, in corso del Popolo 653, +39.041.400265, una delle cucine più ispirate del centro: da provare la loro catalana, imperdibile per gli appassionati di astici, aragoste e altre golosità marinare come granseole, mazzancolle, scampi e folpetti.
Spaghetti neri mantecati con capesante e castraure dei nostri orti, ristorante El Gato di Chioggia
Seppi in umido di Da Domenico a Cavallino
L'ingresso del Cacciatore dei fratelli Vian, Caorle
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da un decennio collabora con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali