28-01-2024
La Combal Space Lasagna di Davide Scabin, primo esempio di pasta italiana nello spazio, anno 2013
Il ministro Francesco Lollobrigida, per il tramite dell’astronauta Walter Villadei, alla conquista delle galassie interstellari a suon di rigatoni e fusilli, passatelli e penne rigate: in queste ore il web è tutto un fiorire di ironie nei confronti dell’iniziativa sulla “pasta italiana nello spazio”, di per sé forse meritoria, di sicuro comunicata davvero male. Soprattutto, venduta come una novità assoluta, «stiamo raccogliendo la sfida del futuro» (boom!), quando si tratta invece di una replica del passato, un déjà vu alla pummarola, quasi una supercazzola trafilata al bronzo.
Uno dei tanti meme che dilagano nello spazio... del web. Protagonista il ministro Lollobrigida
Davide Scabin a Identità Milano 2013
Scabin aveva seguito un’altra strada, quella dell’umami, che fa tanto Giappone ma in realtà è italianissima se si considera quanto ne siano ricchi alimenti tipici della nostra dieta, come il parmigiano reggiano o il pomodoro. Viatico, l'umami, anche per dare sapidità eliminando però il sale, per evitare la ritenzione dei liquidi; così come aveva cancellato il rischio di carica batterica attraverso processi di termostabilizzazione e disidratazione dei piatti, cui aveva collaborato anche Moreno Cedroni. Ciò consentiva oltretutto la conservazione degli alimenti fino a 36 mesi. Esito: preparazioni golose, sigillate in pacchetti sottovuoto e mono-porzione facili da aprire e pronti all’uso, bastava reidratarli (a caldo, altra novità) introducendovi un poco d’acqua attraverso una valvola. Per reidratare il risotto, ad esempio, occorrevano 100 ml di acqua a 70° per venti minuti.
La Combal Space Lasagna
Italia del gusto nello spazio? Non solo con la pasta! ISSpresso è stata la prima macchina espresso a capsule per le missioni degli astronauti, realizzata per la Stazione spaziale internazionale da Argotec e Lavazza in partnership pubblico-privata con l'Agenzia Spaziale Italiana. Il primo caffè espresso nello spazio è stato bevuto da Samantha Cristoforetti il 3 maggio 2015
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Riccardo Felicetti, classe 1965, è il ceo del Pastificio Felicetti di Predazzo (Trento). Sostiene Identità di Pasta dalla prima edizione di Identità Milano, anno 2009. Prossimo appuntamento, il quattordicesimo, domenica 29 gennaio 2023 al MiCo di Milano (foto Dalpozzolo)
Davide Scabin davanti all'ingresso del Grand Hotel Sitea a Torinoi, del quale è divenuto lo chef
Pasquale D'Ambrosio, ececutive chef del 7pines in Sardegna, origini campane e lunga esperienza nell'hotellerie di lusso
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.