Grande successo per la 1^ edizione de “La Festa dei Granai” al Molino Dallagiovanna

Ci sono tutti gli ingredienti di una grande festa all’evento organizzato dal Molino Dallagiovanna, l’azienda di Gragnano Trebbiense che si occupa di far farina dal 1832. La musica (quella di RDS, Official Radio dell’evento) a scandire il ritmo degli appuntamenti lungo tutta la giornata; i colori degli allestimenti, che evocano i campi di grano con le spighe e i papaveri che ondeggiano al sole; il profumo dei forni caldi (messi a disposizione dagli sponsor tecnici Zanolli Forni e Moretti Forni), con note dolci e salate che si mescolano nell’aria tiepida di fine estate. E poi tanta allegria, e incontri. Tra produttori, partner tecnici e artigiani, professionisti e appassionati.
Un evento che valorizza l'intera filiera dell’arte bianca, quello organizzato lo scorso 9 Settembre nel cuore della Wheat Valley, territorio in provincia di Piacenza votato da sempre alla produzione di grano tenero.

Una data simbolo di ripartenza, storicamente scelta per celebrare il momento in cui il grano, dopo 40 giorni di riposo dal momento del raccolto, è finalmente pronto per essere macinato. La decisione di coinvolgere anche i produttori in questo evento, assegnando il premio del Chicco D’Oro a quelli che si sono distinti nella produzione di alcune categorie specifiche di grano, significa voler celebrare insieme il loro lavoro e le tradizioni di tutto il territorio.

Tradizioni che la famiglia Dallagiovanna conosce bene, perché da più di 190 anni si dedica al loro studio applicandolo alle più moderne tecnologie per riuscire a fornire ai suoi clienti farine superiori. Per questo al terzo piano del reparto produttivo del Molino si continua a lavare il grano per levare le impurità, con una macchina dalla lunga storia, ormai uno degli ultimi esemplari in funzione. Infatti il Molino Dallagiovanna è l’unica azienda molitoria italiana rimasta a portare avanti questa antica pratica che, unita alle tecnologie moderne, è garanzia ancora oggi di eccellenza nella qualità.

 Luca Rubicondo ha vinto la Pastry Bit Competition

Tra l’altro il Molino Dallagiovanna sta anche portando avanti un moderno progetto di recupero dell’acqua utilizzata per il lavaggio del grano, tramite la creazione di un circuito chiuso che consente di purificare, rimettere in circolo e riutilizzare l’acqua all’infinito, evitandone così un consumo eccessivo. Proprio riportare le antiche tradizioni al presente e renderle moderne, e magari di tendenza, è l'obiettivo del Molino. Questa è la sua rivoluzione. La rivoluzione di un'azienda che ha 190 anni ma continua a rimanere giovane grazie alle nuove generazioni, la quinta e la sesta della famiglia Dallagiovanna, che con la sua passione e il suo entusiasmo contagia chiunque entri in contatto con questa realtà.

 Luca Valle ha vinto la Pizza Bit Competition

Dipendenti, fornitori, clienti e partner, tutti fanno parte di un’unica grande famiglia, nella quale sono entrati anche Luca Valle e Luca Rubicondo, vincitori rispettivamente del Pizza Bit Competition e del Pastry Bit Competition, titolo che li rende Ambassador 2024 del Molino, in Italia e nel mondo, ciascuno per la propria categoria. La Festa dei Granai, infatti, è stata anche la cornice delle attesissime finali delle due gare, ideate dal Molino Dallagiovanna con la collaborazione del Gambero Rosso, per i pasticceri e i pizzaioli professionisti.I 9 finalisti delle due categorie si sono dovuti confrontare rispettivamente con la produzione del re dei lievitati, il panettone, e con la più classica delle pizze, la margherita. Davanti a loro una giuria di esperti chiamati a valutare non solo il risultato delle preparazioni, ma anche la conoscenza degli ingredienti e delle corrette procedure per il loro utilizzo; e poi l’attitudine dei candidati a ricoprire un ruolo che li vedrà portare in giro per il mondo, insieme al marchio Dallagiovanna, la loro arte e tutta la tradizione della pizza e della pasticceria italiane.

La serata di festa conclusiva dell'evento

«Sapere che una giuria di esperti ha visto in me talento e professionalità è la soddisfazione più grande che potessi ricevere», ha dichiarato Luca Valle, il trentenne pizzaiolo abruzzese che dopo una lunga gavetta, iniziata a soli 14 anni, è riuscito ad aprire il suo locale Anima Concept Pizza a Roseto degli Abruzzi.

Figlio d’arte invece Luca Rubicondo, 37 anni, che dopo aver maturato diverse esperienze all’estero è tornato ad esprimere la sua arte nell’impresa di famiglia, la Rubicondo Pasticceri di Solarolo, in provincia di Ravenna. «Sono contento ma anche un po’ preoccupato per il futuro e per i tanti impegni da affrontare, spero comunque che continueremo a divertirci tutti insieme».

La premiazione di Luca Rubicondo, vincitore di Pastry Bit Molino Dallagiovanna

Ad aggiudicarsi il premio del Chicco d’Oro sono stati invece l’azienda agricola Carella (per la varietà di grano Biscottiero), l’azienda agricola Chioso di Bersani (per la varietà Grano Panificabile), l’azienda agricola Ferrari Silvano e Giorgio (per la varietà Grano di Forza), e l’azienda agricola Roberto Scrocchi (per la varietà Grano Taylor). Sul palco insieme alla famiglia Dallagiovanna gli chef e conduttori televisivi Andrea Mainardi e Daniele Persegani, e Mattia Casarin di RDS 100% Grandi Successi. È intervenuto anche il Maestro Iginio Massari, che da anni collabora con il Molino.

La premiazione di Luca Valle, vincitore di Pizza Bit Molino Dallagiovanna

Presenti anche le autorità piacentine e tanti partner e amici della famiglia, a sugellare ancora una volta il forte legame dell’azienda con il territorio, e la sua volontà di fare sistema, superando le annose contrapposizioni tra agricoltura, industria e distribuzione, e tra imprese a artigiani. Perché infondo tutte queste realtà sono parte di un unico sistema vitale, che ha come obiettivo quello di una crescita comune.

Dai campi alla tavola, attraversando l’intera la filiera dell’arte bianca. Una festa per tutti, che ci dà appuntamento al prossimo anno. Intanto le selezioni per i nuovi Ambassadors stanno per ricominciare.