14-10-2021
La terrazza panoramica di Somu al Club Hotel di Baja Sardinia ad Arzachena (Olbia Tempio)
Ci sono luoghi che sembrano ‘faticosi’ da raggiungere, o almeno questo è ciò che la nostra mente, alimentata da un mix di preconcetti e pigrizia, ci suggerisce. Ma talvolta è sufficiente un episodio, anche causale, per farci rendere conto che in quest’epoca ogni spazio è facilmente percorribile. Nel nostro caso aver raggiunto la Sardegna solo ed esclusivamente in nave aveva rafforzato l’idea di un viaggio faticoso, da affrontare solo avendo a disposizione un buon numero di giorni da spendere sull’Isola. Una opportunità rappresentata da un impegno di natura professionale ha però contribuito a cambiare radicalmente il nostro pensiero. Quaranta minuti: solo quelli sufficienti per volare da Fiumicino ad Olbia e da lì con una ventina di minuti d’auto ci si ritrova in piena Costa Smeralda, a Baja Sardinia. Luogo del turismo di lusso e di alcuni incrollabili stereotipi, in particolare regati alla proposta ristorativa.
Qui, tra alberghi a 5 stelle, un mare che sembra dipinto, e l’inossidabile connubio tra bollicine e astice, c’è però un’oasi del sapore, un coraggioso progetto gastronomico, Somu. Sa domu è la casa dei sardi, il luogo in cui le persone condividono esperienze e diventano una famiglia. Contratto diventa S’omu, da cui il ristorante prende il nome. Baja Sardinia è l’ultima tappa di un travagliato percorso di vita del locale che sembra aver trovato ora il luogo giusto per sfruttare appieno l’enorme potenziale. Il padrone di casa è lo chef Salvatore Camedda, un intenso mix di determinazione e passione, un ‘ragazzo’ originario di Cabras (Oristano) che ha iniziato il suo il suo percorso professionale proprio a Baja Sardinia. La sua formazione passa per alberghi di lusso e ristoranti di tutta Italia: dal Four Seasons di Milano con Sergio Mei, al Cristallo di Cortina, fino ad Aqua Crua, accanto a Giuliano Baldessari. Nel 2015, dopo più di dieci anni all’estero, Salvatore torna in Sardegna per coronare un sogno nel cassetto: aprire una propria insegna che evocasse un’atmosfera familiare ed accogliente, nasce così Somu, che apre inizialmente le sue porte a San Vero Milis, un paesino della Sardegna a pochi chilometri da Cabras. In seguito si sposta ad Oristano, all’interno del centralissimo Hotel Duomo, per poi ritornare dove la carriera di Salvatore ha avuto inizio: a Baja Sardinia, ospitato nei locali del Club Hotel.
Salvatore Camedda
Il locale
La cucina di Salvatore Camedda poggia su cromie, consistenze e temperature, un particolare gioco creativo che vuole lasciare un forte ricordo nel palato e nella mente del cliente (“Ogni piatto deve avere carisma”) e il percorso di degustazione conferma le prime impressioni e supporta le parole dello chef. Accomodati ad un panoramico tavolo che consente di ammirare il golfo in tutta la sua bellezza, la nostra cena parte con un intrigante benvenuto che mette in luce una buona padronanza tecnica e un filo conduttore rappresentato dal sapore, tra ‘idea della pizzetta sfoglia’, ‘finto carasau’ e ‘lollipop di oliva ed estratto di ravanello’ e dall’ottimo abbinamento con ‘L’idea del Gin Tonic’, una proposta analcolica. La prima portata della degustazione è Ostrica, velouté di riso e ravanello, piatto molto particolare nel quale l’ostrica, solitamente protagonista, diviene elemento complementare per creare un risultato di grande equilibrio. La successiva portata Lingua di vitello glassata con peperone dolce, ventresca di tonno, mayo alle acciughe e brodo di tonno colpisce per la personale chiave di lettura che dona armonia al connubio tra carne e pesce, mentre lo Spago tiepido, emulsione di cannolicchi ed agrumi passa in pochi istanti dalla semplicità visiva ad una interessante complessità gustativa.
Bottoni di aglio nero, costa di bieta, Fiore Sardo e doppio brodo di liquirizia
Spago tiepido, emulsione di cannolicchi e agrumi
Morone, estratto di panzanella, carpaccio di zucchina gialla e latte al pepe
Somu piazza Due Vele c/o Club Hotel Baja Sardinia, Arzachena (OT) +393491200682 info@somu.it
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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classe 1975, napoletano di nascita, romano dí adozione. Giornalista, presentatore e moderatore, laureato in Statistica, collabora da free lance con varie testate nazionali. Nel 2018 ha dato vita a Radio Food Live, la prima web radio italiana che racconta ogni aspetto del mondo dell'enogastronomia
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