30-12-2020
«Quante foglie di insalata mangi a Natale?». Il periodo delle feste si affaccia puntuale come le battute caustiche degli amici. Eh sì, dura la vita della vegetariana secondo loro, anche insipida, noiosa e chi più ne ha più ne metta. Insomma, inconciliabile con i menù goduriosi che l’epoca natalizia porta a tavola. Un vegetariano a Natale o peggio ancora a Capodanno: sembra quasi il titolo di un film, secondo loro.
Scrollo via le loro frecciatine, mi sono già temprata in questi tre anni abbondanti, da quando cioè ho preso la decisione prima di rinunciare alla carne, poi anche al pesce: tuttavia un nemico ce l’ho, il tempo. Perché il mondo vegetale è così complesso e vario che se ne varchi la soglia, ti ci perdi e capisci che devi dedicare le giuste attenzioni. Prima, dicevo «il pomodoro», adesso me ne vergogno quasi, perché si spalanca un libro di infiniti nomi e varietà. Come posso, nella frenesia pur diversa del periodo natalizio, prepararmi qualcosa che faccia bonari sberleffi agli amici e trasformi i sospiri della famiglia, dalla disperazione all’invidio? Così, quando decidiamo di ordinare il pranzo natalizio da zona rossa, ci rivolgiamo al ristorante vicino casa, dove due pietanze mi reclamano: Gratin di porcini e patate, quindi lasagne vegetariane.
La gastronomia Pepe Bianco
Nelle orecchie ho già i R.E.M. con “Losing my religion” cantata da uno stuolo di neovegetariani. Che privazioni impone tale possibilità? Eccola strofa dopo strofa: flan di verdure con cremosa al taleggio, sento già un olè ora al posto della canzone di cui sopra. Plum cake agli asparagi. Parigini in pasta brisée. Sformato di verza e zucca con fonduta di fontina. La goleada culmina con il Tiramisù natalizio.
Federico Beretta ed Elisa Forlanelli
Funghi d’autunno
Ho bisogno dell’aiuto da casa, anzi siccome a casa sono per via di quest’emergenza sanitaria, chiedo quello di YouTube. Mi collego a Naturalmente Crudo, con la “guerriera gentile”, come si definisce, Laura Fiandra. Vegana e crudista, ora insegna anche piatti da cuocere. E il suo menu natalizio è da leccarsi i baffi, a partire dalle lasagne superveg, che comprendono pane carasau, un ragù vegetale, besciamella, lievito alimentare secco.
Laura Fiandra e Tullio Solenghi
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky
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Davide Guidara al pass della sua nuova cucina in una sorta di serra, con vista sul tramonto di Vulcano, a I Tenerumi del Therasia resort
Alcuni dei piatti del ristorante Antonio Chiodi Latini - si chiama come il suo chef e patron - a Torino