15-09-2020
I cuochi, si sa, sono tra le persone che la sera debbono far tardi. E fanno tardi faticando duramente, tra fuochi, pentole, vapori, fritti e forni. E alla fine hanno voglia di pace. «Beh…andranno a casa, no?», diranno i miei piccoli lettori.
A volte si, ma molti no. E ci sono alcuni (pochi a dir la verità…pochissimi) locali che rimangono aperti fino a molto tardi e che accolgono loro e i loro amici…e non solo.
Domenico Carella
Stile urbano e contemporaneo, ferro, legno e cemento. Grandi tavoli per condividere, comunicare, socializzare. In cucina Leonardo D’Ingeo, giovane pugliese cresciuto tra Le Giare di Antonio Bufi e l’Atelier de Joel Robuchon prima gestire un bistrot a Corato, sua città natale.
Scorci del locale
In aggiunta, Cocktail signature, grandi classici, italici e martini, circa 25 drink che si rinnovano per lo più mensilmente; una parte anche in versione “Compact tasting”, circa una mezza porzione, per chi abbia voglia di fare un vero e proprio percorso di drink.
Ma veniamo al cibo: le proposte sono innovative, divertenti, sapide.
Crostino, lardo di Patanegra e origano
Scampo, indivia bruciata, salsa di lardo di patanegra
Quinoa risottata, parmigiano, concentrato di fegato di vitello, pompelmo
Carico Via Savona, 1 Milano +39.345.9431361
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico