07-01-2020
Paolo Lorenzoni fotografato sul palco di Identità Golose 2019 (foto di Brambilla - Serrani)
«Il 12 novembre scorso, alle 22.40, la mareggiata ha scavalcato le paratie che ci proteggevano e abbiamo passato tutta la notte a buttar fuori acqua dalla lobby, sanificare e ripristinare gli ambienti. Alle 9 del mattino la sala delle colazioni era regolarmente aperta per il servizio, i clienti che soggiornavano ai piani superiori non si sono praticamente accorti di nulla, anzi: più di uno ha poi contattato la sede statunitense di Marriott (un gruppo da 7200 hotel nel mondo), per complimentarsi del nostro lavoro».
Paolo Lorenzoni dal 2009 è il General Manager del The Gritti Palace, storico hotel 5 stelle luxury a Venezia. In questi dieci anni ha gestito migliaia di situazioni e sbrogliato un numero inestimabile di matasse, sempre con delicatezza, professionalità, esperienza. Questa volta probabilmente non immaginava di doversi adoperare per fronteggiare uno degli eventi che rimarranno scritti nella storia di questi luoghi, un’alluvione che qui in città è seconda soltanto alla tristemente nota “aqua granda” del 1966.
L'ingresso dell'hotel
Costruito nel xv secolo, più precisamente nel 1475, quella di Palazzo Gritti è, da sempre, la storia secolare del lusso e dell’eleganza veneziana arrivata ai giorni nostri. Il potente Doge Andrea Gritti (1455-1538) lo scelse come sua residenza privata, contribuendo non poco al connubio tra la struttura e i suoi mobili di pregio, oggetti d’antiquariato, marmi pregiati, quadri e libri rari.
La lobby
Bar Longhi
Club del Doge
La vista dalla terrazza
L’ultima domanda non poteva che essere sul futuro che attende il settore lusso e l’accoglienza ad esso collegata: «Il segmento dov’è ora posizionato il Gritti, cioè hotel luxury da 80/100 stanze si rafforzerà: sono hotel che hanno una storia, un heritage, un’identità forte. Bisognerà capire come muterà il turismo, chi viaggerà tra dieci anni. Questa è la domanda. Per quanto riguarda l’accoglienza guardo con interesse il proliferare di scuole d’alta formazione. Formare adeguatamente ragazzi italiani che lavoreranno nell’hôtellerie e che hanno passione per questo lavoro, darà loro la tranquillità di un posto di lavoro. E nel gruppo Marriot anche le possibiltà di carriera sono notevoli, per chi abbia voglia di farla. Certo è che non si inizia a Venezia e si resta qui: anche questo lavoro è cambiato. Ti obbliga a cambiare città, a muoverti e acquisire esperienze. Ma i ragazzi che oggi si avvicinano a questo mondo hanno una visione diversa, globale, che lascia davvero ben sperare».
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
abruzzese, classe 1979, nel mondo della comunicazione dal 2001. Negli ultimi anni ha maturato una specie di ossessione per la ricerca continua di cuochi emergenti. Mangia, beve, scrive: di territori e ingredienti, di produttori e cuochi. E scatta tante foto, per non dimenticare nessun particolare
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.