Rispetto del territorio e delle tradizioni con un tocco personale. Piedi per terra, il sogno della stella Michelin e il 5 dicembre scorso l'apertura del nuovo ristorante gourmet Lampl Stube per lo chef Marc Oberhofer.
Lo abbiamo conosciuto e visto all'opera anche nell'altro suo "tempio", il ristorante Zum Lampl, sempre all'interno dell'hotel Lamm di Castelrotto (Bolzano) in Sud Tirolo. Circondato dalle Dolomiti e incastonato alle pendici dell'Alpe di Siusi, al centro di un paesino medievale, l'hotel dopo un restyling durato un anno e mezzo ha riaperto agli ospiti e affidato la cucina allo chef altoatesino che, insieme alla direttrice Verena Gabrielli, stanno scrivendo un nuovo capitolo della storia di questo luogo, molto amato anche dagli abitanti perché il suo bar, dotato di grandi vetrate affacciate sulla piazza di Castelrotto, è un punto di ritrovo per osservare la vita del paese.

Mentre lo chef ci mostra come preparare un ottimo strudel, ci racconta la sua cucina. «Potrei definirla creativa, anche se il punto di partenza è sempre la tradizione locale. Mi piace studiare e reinterpretare ricette classiche aggiungendo il mio tocco personale. È una tavola di montagna che trae ispirazione dalla natura. Uso infatti esclusivamente ingredienti del posto, di stagione e di alta qualità; prodotti con cicli di trasporto brevi nel rispetto della sostenibilità. Quindi frutta e verdura bio, erbe alpine, latte e prodotti caseari, uova e carne... Provengono tutti dai masi contadini delle nostre valli (anche il pesce è spesso d'acqua dolce, dell'Alto Adige), e nei piatti che propongo fanno davvero la differenza».

Oberhofer e Verena Gabrielli
È un modo di cucinare sano e consapevole, dove l'attenzione alla salute è tra le cose più importanti: «Sto sempre attento che ogni portata contenga le giuste quantità di proteine, carboidrati, vitamine e fibre, perché deve essere equilibrata da un punto di vista nutritivo, oltre che bella e buona. Ed è quindi fondamentale avere materie prime ottime. Cerco di aggiungere sempre un tocco di colore, in particolare il verde e il rosso, qualche spezia (ne ho tantissime varietà... Solo di pepi ne ho oltre quindici tipi!), e amo mescolare consistenze diverse, dal morbido al croccante». Anche per lo strudel,
Oberhofer prepara 15 versioni differenti giocando con gli ingredienti classici e aggiungendo per esempio rum, castagne e albicocche. Il piatto che ama di più? I
Ravioli di pane tirolese con ragu di petto di vitello e finferli.

Ravioli di pane tirolese con ragu di petto di vitello e finferli
Oberhofer, dicevamo, è alla guida del ristorante
Zum Lampl dell'hotel
Lamm e ora anche del nuovo gourmet
Lampl Stube: tre tavoli per un massimo di 10 posti a sedere, nella saletta che collega il ristorante dell'albergo al bar
Zum Lampl. Qui lo chef altoatesino prova a sorprendere i palati degli ospiti con una cucina ancora più ricercata. La cantina è affidata al maître sommelier
Robert Beuger, già responsabile wine in hotel.
«È un regalo che faccio a me stesso e ai miei ospiti - afferma Oberhofer - Un altro capitolo che si aggiunge alla mia storia e che scrivo con emozione ed entusiasmo. Volevo un luogo intimo e accurato dove poter continuare a sperimentare la mia cucina, fra tradizione e creatività, sempre nel rispetto di quegli standard di qualità e sostenibilità che caratterizzano la filosofia dell'hotel».

Variazione di formaggio di capra

Orata con asparagi di mare e porro

Filetto di manzo con patata e barbabietola rossa
Lampl Stube dell'hotel Lamm
via Dolomiti 19, Castelrotto (Bolzano)
Tel. +39 0471 706343
lamm-hotel.it
aperto tutti i giorni solo a cena
menu degustazione a partire da 98 euro