Marcus Eaves
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Massimo Spigaroli, grande chef e neo-sindaco di Polesine Zibello (Parma), ci racconta un'iniziativa a favore dell'ambiente. Obiettivo, pulire il Po
Avere uno chef come sindaco può dare buoni frutti. Se ne stanno accorgendo a Polesine Zibello (Parma), i cui abitanti lo scorso maggio hanno eletto trionfalmente (62,71% dei voti) a primo cittadino lo chef Massimo Spigaroli, dell'Antica Corte Pallavicina. Lui restituisce tanta fiducia con l'impegno. E vuole restituire qualcosa anche all'ambiente fluviale che caratterizza il suo Comune: «Il territorio con il suo microclima ha reso celebre un prodotto, il nostro culatello di Zibello Dop; ora è il prodotto che aiuta il territorio a conservarsi e a mantenersi». L'idea è riassunta nello slogan “Un sacco di plastica per una fetta di culatello di Zibello Dop” e prevede la partecipazione degli studenti, delle famiglie, dei turisti. Sarà raccontata il 24 e 25 novembre 2019, due giorni di incontri con base al Teatro Pallavicino di Zibello. Previsto l'intervento, fra gli altri (domenica dalle 15,30), di Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, e Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia Romagna, dopo il saluto dal ministro Teresa Bellanova. Quali gli obiettivi di convegno e iniziativa? Spigaroli li riassume in otto punti: 1) Rendere il territorio Plastic Free. 2) Educare i ragazzi. 3) Sensibilizzare i cittadini. 4) Pulire la golena con la raccolta invernale della plastica. 5) Creare un sistema che possa essere recepito e duplicato lungo tutto il fiume Po, i torrenti, le lagune e il mare. 6) Raccogliere e recuperare i semi di piante autoctone da far crescere in un vivaio gestito dalle scuole per creare “L’Orto del Bosco” dove si moltiplicano le essenze del bosco. 7) Far conoscere ed esportare questo modello nel mondo. 8) Implementare il programma del “Po Festival” per far conoscere il progetto e parlare di tutti gli aspetti e le attività che si possono fare lungo il fiume. Ma è lo stesso sindaco-chef a raccontarci ancora più a fondo la sua idea, qui di seguito.
Avere uno chef come sindaco può dare buoni frutti. Se ne stanno accorgendo a Polesine Zibello (Parma), i cui abitanti lo scorso maggio hanno eletto trionfalmente (62,71% dei voti) a primo cittadino lo chef Massimo Spigaroli, dell'Antica Corte Pallavicina. Lui restituisce tanta fiducia con l'impegno. E vuole restituire qualcosa anche all'ambiente fluviale che caratterizza il suo Comune: «Il territorio con il suo microclima ha reso celebre un prodotto, il nostro culatello di Zibello Dop; ora è il prodotto che aiuta il territorio a conservarsi e a mantenersi». L'idea è riassunta nello slogan “Un sacco di plastica per una fetta di culatello di Zibello Dop” e prevede la partecipazione degli studenti, delle famiglie, dei turisti. Sarà raccontata il 24 e 25 novembre 2019, due giorni di incontri con base al Teatro Pallavicino di Zibello. Previsto l'intervento, fra gli altri (domenica dalle 15,30), di Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, e Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia Romagna, dopo il saluto dal ministro Teresa Bellanova.
Quali gli obiettivi di convegno e iniziativa? Spigaroli li riassume in otto punti: 1) Rendere il territorio Plastic Free. 2) Educare i ragazzi. 3) Sensibilizzare i cittadini. 4) Pulire la golena con la raccolta invernale della plastica. 5) Creare un sistema che possa essere recepito e duplicato lungo tutto il fiume Po, i torrenti, le lagune e il mare. 6) Raccogliere e recuperare i semi di piante autoctone da far crescere in un vivaio gestito dalle scuole per creare “L’Orto del Bosco” dove si moltiplicano le essenze del bosco. 7) Far conoscere ed esportare questo modello nel mondo. 8) Implementare il programma del “Po Festival” per far conoscere il progetto e parlare di tutti gli aspetti e le attività che si possono fare lungo il fiume. Ma è lo stesso sindaco-chef a raccontarci ancora più a fondo la sua idea, qui di seguito.
Mi trovo al governo di un territorio che ho sempre amato e difeso in ogni occasione. Adesso più che mai c’è bisogno di fare, per consentire alle persone che lo abitano e a quelle che lo frequentano di viverlo nel migliore dei modi.
Già da quest’autunno inizieremo un progetto con le scuole. Nel Comune abbiamo 200 bambini; proprio loro andranno a raccogliere nell’immenso bosco fluviale semi (ghiande, noci, nocciole, prugnoli) e li pianteranno in un pezzetto di terra di fianco alla scuola. Lì, in accordo con alcuni agricoltori virtuosi, andremo a seminare grano, erba medica, granturco in rotazione agraria, con concimazione a base di letame maturo e altri concimi naturali.
Oltre a questa iniziativa, però, vogliamo fare di più, per dare il nostro contributo a guarire la Terra, partendo proprio da qui: dal nostro piccolo mondo di guareschiana memoria.
Spigaroli e il Grande Fiume
Questi bellissimi boschi ora sono in totale stato di abbandono, pieni di bottiglie e plastica di ogni tipo che, ad ogni piena, il fiume porta al mare e che viene rimpiazzata dall’altra che scende da monte. Un “circolo vizioso” che va fermato!
Uno slogan accompagnerà questa azione: “Un sacco di plastica per una fetta di culatello di Zibello Dop”. Ristoratori, osti, botteghe alimentari del territorio sono entusiasti dell’iniziativa e metteranno a disposizione il prodotto, un assaggio ogni volta che si recupera la plastica. Il senso è: il territorio con il suo microclima ha reso celebre il culatello; ora è il culatello che aiuta il territorio a conservarsi e a mantenersi.
Un meraviglioso culatello firmato Antica Corte Pallavicina
È un sogno che può diventare realtà perché favorirebbe lo stop, dalla nostra golena, alle plastiche che scendono al mar Mediterraneo. È un impegno che, ogni inverno, vedrà partecipare le persone e i turisti che vengono ormai da tutto il mondo. Con l’obiettivo di un ambiente migliore.
È proprietario, con il fratello Luciano, di una fantastica realtà artigianale dedicata a sua maestà il suino, l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, di cui è anche lo chef
Davide e Umberto Avanzini
La cantina Monte delle Vigne si trova a 40 chilometri da Parma
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose