Il fascino antico di un'autentica masseria fortificata, in perfetto stato di conservazione. Da una parte la corte principale con chiesetta e una superba scalinata che domina la facciata, dall'altra stalle con mangiatoie e originari locali di lavoro. Siamo in agro di Monopoli e questa seconda zona della Masseria Spina, anch'essa circondata da possenti mura, attualmente ospita l'omonimo ristorante di Angelo Sabatelli, chef d'alta scuola tornato in terra natia dopo una lunga esperienza in Italia e all'estero, soprattutto presso esclusivi e lussuosi alberghi di molte città asiatiche.

I piatti del cuoco denotano grande tecnica
Gli ambienti interni coniugano buon gusto e stile rurale, tra pavimenti di chianche e travi in legno, bei tovagliati e tavoli di legno pregiato, e il servizio in sala è coordinato alla perfezione dalla signora
Laura, moglie di
Angelo. Mentre lui ai fornelli dà prova di una valida tecnica e inserisce sapientemente i prodotti del territorio in operazioni innovative, dall'antipasto al dessert. Il risultato è una proposta gastronomica ben concepita, che varia in relazione all'impiego degli ingredienti stagionali. Noi abbiamo iniziato con le esotiche suggestioni dell'
Insalata di polpo servita su una delicata crema di ceci al sesamo e limone, i cui aromi ricordano quelli mediorientali dell'
hummus. In alternativa divertenti rivisitazioni di alcuni classici della tradizione: dalla
Melanzana arrosto con burrata e pomodorini ciliegini appassiti, personale interpretazione della parmigiana, fino all'ardito e originale incontro tra la
Crema di fave con cicoria soffritta e le ostriche marinate. Maggiore nettezza e linearità, a seguire, con l'intelligente recupero dei
Tortelli ripieni di cacioricotta con pesto di rucola e colatura di crudaiola, che convincono per la fresca immediatezza dei sapori ed elevano ad un tono di grande cucina un piatto banale ed abusato come la pasta alla crudaiola.
Interessanti soluzioni anche tra i secondi. È il caso del
Capretto arrosto con salsa al profumo di limone caramellato, e del
Lombetto di vitello da latte con punte di asparagi e crema olandese fritta. Oppure, sul versante degli accostamenti terra-mare, meritano una segnalazione i
Medaglioni di rana pescatrice su salsa di fave bianche, fagiolini e battuto di pomodori e olive, dove tuttavia non viene disdegnato l'utilizzo dei più comuni frutti della campagna pugliese. E i più poveri e atavici frutti della nostra campagna si ritrovano addirittura in un dessert, a dire il vero piuttosto rischioso. Si tratta del
Bonbon di cioccolato fondente e gianduia con lampascioni canditi e liquore di carciofi. Cantina tra le più ricche e articolate di tutta la regione, con etichette regionali, nazionali ed estere, e un'importante selezione di Champagne.
Masseria Spina
viale Aldo Moro, 27
Monopoli (Ba)
t. +39.080.802396
info@masseriaspina.com
Chiuso: l'intero lunedì e la domenica sera
Prezzo medio: 60 euro vini esclusi
Menu degustazione: 36 e 60 euro