08-11-2018
Ugo Alciati solleva il velo sul riconoscimento di Chef Ambassador del Tartufo Italiano nel Mondo, ricevuto dall’Accademia Italiana del Tartufo. Con lui nella foto Giuseppe Cristini e Liliana Allena
Sabato 3 novembre scorso, Ugo Alciati del ristorante Guido di Serralunga d’Alba (Cuneo) è stato nominato dall’Accademia Italiana del Tartufo Chef Ambassador del Tartufo Italiano nel Mondo per la Regione Piemonte. È un riconoscimento giunto sabato 3 novembre, cioè due giorni prima del debutto della prestigiosa cena a più mani nell’Hub di via Romagnosi e in contemporanea con l’inaugurazione, presso la Fondazione Mirafiore, della sede regionale dell’Accademia stessa, alla presenza del presidente nazionale Giuseppe Cristini e della presidente dell’Ente Fiera di Alba Liliana Allena. Emozionato e contento, lo chef ha commentato così il riconoscimento: «E’ il sigillo di 60 anni di storia del ristorante Guido, la valorizzazione e conferma di quello che abbiamo fatto negli anni, a partire dal lavoro di mio padre che, precursore mezzo secolo fa, aveva dato il via a una ricerca di prodotti di alta qualità, tartufo compreso». «Devo ringraziare i miei genitori» ha aggiunto, «che mi hanno trasmesso la passione perché senza questa non si raggiungono traguardi. Noi abbiamo continuato sulla strada della qualità e della ricerca dell’irraggiungibile perfezione, un’idea che è sempre bello perseguire».
Meringa e castagne, il dessert di Ugo Alciati nel menu al tartufo in scena a Identità Golose Milano fino a sabato 10 novembre (foto Onstage Studio)
Il tartufo di Identità Golose Milano (foto Onstage Studio)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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classe 1975, ingegnere creativo, in ricordo di un docente che la definiva troppo creativa per fare l’ingegnere. L’ha avuta vinta lui: così dopo anni spesi nel settore energetico, scrivendo di cibo e viaggi nel tempo perso, oggi scrive a tempo pieno di storie di cibo, di mani che lavorano il cibo, di teste che lo creano. Co-autrice de Storie di cibo dietro nelle Terre di Expo, ideatrice del progetto Storie di cibo dietro le sbarre, che sarà un prossimo libro. Adora il buon cibo e il buon vino