I milanesi sanno bene che l’insegna è lì già da tempo, ma la presentazione ufficiale si è tenuta solo venerdì scorso. A inaugurare Attimi by Heinz Beck a Milano è intervenuto il cuoco tedesco in persona, plurigallonato ricordavano i comunicati stampa perché, oltre alle 3 stelle della Pergola di Roma e la sfilza di altre insegne aperte in Italia e all’estero, c’è una pila lunga così di riconoscimenti personali alla carriera.
Non è la prima insegna di “casual fine dining” per questo cuoco di Friedrichshafen, classe 1963: il primo Attimi è stato aperto all’interno dell’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma, più di un anno fa. E ora, il bis all’interno del Citylife Shopping District, con 32mila mq, il più grande distretto commerciale urbano d’Italia, capace di mettere assieme un centinaio di unità commerciali, oltre a un cinema multiplex.
Salendo alla food court, il piano 1 del complesso disegnato da Zaha Hadid, ecco l’area ristoranti. Attimi by Heinz Beck svetta sugli altri per visibilità, con i suoi schermi che ricordano l’apertura della prima insegna in assoluto del tedesco a Milano. «Per noi è un grandissimo giorno», ha spiegato Beck microfono in mano, «perché scriviamo qui il secondo capitolo di un progetto che abbiamo studiato con Chef Express: nel 2016 sono venuti da me con l’idea di aprire in un aeroporto. L’idea mi ha subito entusiasmato. Allora ci siamo messi a studiare un concept su misura per il viaggiatore. Qui a Milano non siamo in un aeroporto perché Linate è troppo piccola e Malpensa fuori mano. È arrivata l’offerta di Citylife e abbiamo accettato al volo».

Heinz Beck all'inaugurazione (foto Zanatta)

L'head chef Gianluca Renzi (a destra) con parte della sua brigata (foto Zanatta)
C’è una differenza con l’
Attimi di Roma: «Il tempo di seduta del cliente, mediamente più lungo di quello di Roma», ha concluso
Beck, «ma dobbiamo essere preparati alla ristorazione veloce anche qui, se il cliente lo chiede». Accanto, annuivano i manager di
Chef Express, marchio del Gruppo Cremonini di Castelvetro (Modena), nato nel 1963, 4 miliardi di euro di fatturato e 16mila dipendenti, prima società privata in Europa nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne.
Attimi di Milano è stato disegnato da Studio Novembre con un’anima duplice:
Bar Bistrot da 63 posti e 58 sedute nel
Ristorante vero e proprio. L’offerta è declinata a tutti i pasti della giornata:
Coffee (alta pasticceria, panini e focacce),
Casual Culinary (“alta cucina quotidiana”, con una carta informale e leggera),
Aperitivo e
Culinary Experience. In quest’ultima, il consumo delle portate è scandito dalle clessidre come succede all’aeroporto di Roma: menu degustazione da 4 portate (50 minuti, 60 euro) o 6 portate (70 minuti, 80 euro). E da una carta, naturalmente, con antipasti tipo Foie gras, camomilla e pere; primi come Tagliolini, dashi, anguilla e alghe; secondi come Rombo, agrumi e bieta o dessert come Gelatina di arance, basilico e bergamotto. Combinazioni buone a ogni latitudine.

Calamaro, carota e pastinaca (foto Adriano Truscello)

Capasanta, cetriolo e avocado (foto Adriano Truscello)
«Le linee guida imprescindibili nella composizione dei menu», ci spiegava
Heinz Beck, «sono tre: stagionalità, freschezza e italianità». L’head chef di Beck a Milano è il romano
Gianluca Renzi, già ombra del tedesco tra l’insegna madre del
Rome Cavalieri a Roma e il
Castello di Fighine in Toscana. Lo si vede svettare già iperattivo dall’ampia finestra della cucina a vista. Il potenziale di passaggio nel Mall milanese c’è ed è pure abbondante: «Dall’apertura di 11 mesi fa», spiegavano i vertici di Citylife, «abbiamo già registrato 8 milioni di presenze».
Attimi by Heinz Beck
Milano City Life – Shopping district
Food Court 1° piano
piazza 3 Torri
Milano
+39.02.48029431
Chiuso lunedì e martedì
Prezzi medi “Culinary Experience”: antipasti 19, primi 24, secondi 36, dolci 15 euro
Menu degustazione: 60 e 80 euro (4 e 6 portate; 100 e 130 euro con degustazioni vini)