Turismo, vino e sapori in un unico progetto nell’area più a Sud della Sicilia: nasce la Strada del Vino e dei Sapori della Valle dei Templi. L’annuncio ufficiale, avvenuto presso lo Spazio Temenos di Agrigento, arriva dopo anni in cui sono stati fatti passi avanti e indietro; una sorta di valzer che si è però concluso con un risultato positivo.
All’interno della neonata associazione sono presenti ventidue Comuni e alcune delle più importanti realtà vitivinicole, gastronomiche e turistiche del territorio che, di concerto ad alcuni partner come Coop Culture, il Consorzio ed il Distretto Turistico, la Strada degli scrittori, la Federazione Strade del Vino di Sicilia e Slow Food Sicilia, puntano alla rinascita e alla valorizzazione della zona, attraverso un turismo enogastronomico e al tempo stesso culturale, che ne metta in luce l’identità e l’eccellenza.

Carmelo Sgandurra con Stefania Lattuca
«Il nostro obiettivo sarà quello di fare
incoming: vogliamo esportare il brand
Valle dei Templi non tanto dall’interno all’esterno ma viceversa; crediamo che i turisti, italiani e stranieri, debbano recarsi nei vari paesi della
Strada del Vino e dei Sapori per conoscere ciò che questa terra offre, e poter diventare successivamente portavoce nelle loro città e nei loro Stati di quanto visto, gustato e apprezzato»: queste le parole del neo-presidente
Carmelo Sgandurra, master sommelier - già presidente
Club Sommelier dell’Est Europa e dell’Asia Centrale.
Originario di Noto,
Sgandurra ha da subito sposato l’iniziativa, convinto sostenitore dell’unicità del territorio in questione: «Parliamo di un’area che si estende per circa 250 kmq, che produce prodotti di eccellenza, vini eleganti e di grande qualità grazie alla presenza di un terroir molto minerale, e che ha dato i natali a illustri personaggi del panorama culturale italiano, da
Pirandello a
Camilleri, passando per
Sciascia e molti altri. Noi non abbiamo bisogno di cercare altrove il nostro petrolio, il nostro petrolio sono i nostri vini, la nostra materia prima, la nostra storia».
Attualmente le aziende vitivinicole presenti sono:
Milazzo Vini,
Baglio del Cristo di Campobello,
CVA Canicattì,
Grottarossa Vini,
Casa vinicola Sicania,
Azienda Vitivinicola Lombardo,
Baglio Bonsignore,
Tenute Camilleri,
Azienda Vassallo,
Tenute Lombardo; i ristoranti
Terracotta, trattoria
Caico e
Re di Girgenti, insieme alla
Tourist Service, completano il nucleo fondatore. A loro è stato chiesto di firmare un codice etico e una certificazione ambientale, due capisaldi per la buona riuscita del progetto. Entro la fine del mese di luglio verranno ultimate le adesioni che riguardano gli enti pubblici, mentre a settembre verrà presentato il programma delle iniziative e degli eventi che saranno realizzati per dare il giusto lustro al territorio.