Ecco un modo intelligente di innovare restando fedeli alla tradizione. Pasta fresca fatta a mano, a comporre ravioletti con ripieno di finocchietto e sarde. Se chiudi gli occhi mentre si squagliano in bocca, hai la sensazione di mangiare la vera pasta con le sarde. E non lo avresti creduto. La formula funziona anche coi i ravioli trasformati in agnolotti di carne di agnello, che ha perduto del tutto il sapore selvatico (in Sicilia si dice di beccume e credo renda meglio l’idea…).
Parliamo del Borgo dell’Etna di Giarre, popoloso comune alle falde dell’Etna, dove capito una sera di novembre già satura, nell’aria, di odore di funghi e beccacce. E se ti inerpichi per quelle stradine, magari penseresti d’imbatterti in querce e faggeti, non nel lussureggiante agrumeto che avvolge quest’ex palmento trasformato in ristorante e in hotel. Ma sono le sorprese e le contraddizioni per cui la Sicilia è famosa.

Specialità, pasta fresca e crostacei
Già lo chef promette bene: ha un nome, insieme simpatico e importante: (
Leo)
Poldo Pennisi. E le piacevoli sorprese non si fermano ai primi. Avete presente la carne, quella che se ne dovrebbe mangiar poco per varie ragioni e quindi, una volta che la mangi, conviene sia d’eccellenza? Beh, quella, proprio quella, qui la trovate. Un semplice filetto al vino rosso o una trinca di vitello alla griglia, o una salsiccia locale: cottura perfetta, sapore, tenerezza. Parla un divoratore di carne sudamericana nei luoghi di produzione e quindi vi potete fidare.
Ma dove Poldo il magnifico ha mostrato la classe (e che classe!) è stato in un dolce umile e forse anche un po’ demodè: la crème caramel. Noi lo pronunciiamo alla francese, come si deve. Quella di Poldo profuma di Francia e di infanzia, è elegante, sa di vaniglia. Era il dolce preferito da mio padre e adesso che inevitabilmente un po’ gli assomiglio, mi ha commosso.
Il cibo può anche fare questo effetto. Tornerei – tornerò – magari con barba e baffi finti, solo per lei

Dulcis in fundo, il cannolo
Il Borgo dell’Etna
via Continella, 10
95014 Giarre (Catania)
+39.095.2883152 e +39.342.1704622
A pranzo aperto solo sabato e festivi
Prezzo medio: 45 euro