28-02-2016
Un nuovo enigma per il celebre detective Nero Wolfe: è il caso delle fettucce contese tra Niko Romito e Francesco Sposito. Ma, come in tutti i gialli che si rispettano, c'è un colpo di scena, che chiama in causa Igles Corelli... O almeno così è nel gustoso racconto di Leonardo Romanelli, che volentieri pubblichiamo
La piccante vicenda Romito-Sposito ha tenuto banco in queste ore. Appena appreso come fosse lui il destinatario del j'accuse di Romito, abbiamo chiesto una replica a Francesco Sposito, che però non ha ritenuto di volercela dare, non avendo apprezzato il nostro lavoro. Pazienza, ce ne faremo una ragione. Dato però che i toni sono forse fin troppo trascesi, ci piace rasserenare la diatriba con un gran pezzo. Lo ha scritto Leonardo Romanelli, sul suo QuintoQuarto. Un articolo così bello da spingerci a chiedere all'interessato di poterlo ripubblicare. Ce l'ha concesso, e di questo lo ringraziamo. (Carlo Passera)
Nero Wolfe era in sala da pranzo a fare colazione: l’arrivo del salmone irlandese selvaggio lo aveva emozionato come un bambino ed aveva ordinato a Fritz Brenner di prepararlo accompagnato da burro profumato all’aneto e una versione di pan brioche meno dolce del solito, da tostare leggermente. Archie Goodwin sapeva bene che non poteva disturbarlo in quel momento , soprattutto mentre stava provando l’abbinamento con la tipologia di champagne di sole uve Pinot Meunier.
Le fettucce della discordia
La proposta era quella di sfidarsi in diretta, in mondovisione, facendo entrambi lo stesso piatto, lasciando al popolo del web la votazione definitiva che avrebbe sancito il vero creatore, lasciando l’altro a masticare la polvere della vergogna. Non era cosa da poco, c’erano di mezzo interessi milionari, per le compagnie alberghiere che avevano assunto i due professionisti, due colossi mondiali che non volevano perdere. Si doveva impedire che avvenisse il tutto, la battaglia informatica avrebbe messo a repentaglio i siti più importanti ed il responsabile del congresso, Paul Young, aveva contattato Wolfe per risolvere il caso: bisognava fare presto.
Una versione più recente, per la tv, di Nero Wolfe, interpretato da Francesco Pannofino, qui alle prese con un altro chef, Nanni Laghi (ossia Andy Luotto)
Il pezzo sul sito di Leonardo Romanelli
«Fritz, porti pure il piatto». Ed arrivarno a tavola le fettucce con gamberi e dragoncello oggetto della questione. «Igles mi ha spiegato la tecnica che lui applicava molti anni fa, il suo allievo l’ha appresa e l’ha replicata: avrà fatto un peccato di gioventù. Perché in effetti il piatto è uguale a quello di Nick, ma c’era chi li aveva preceduti entrambi». «E quindi?». «Ho già espresso il mio desiderio a Paul: rinuncio al mio onorario ( e lei sa se la cosa mi costa) se Nick e Frank cucinano insieme sul palco, magari con Igles che li osserva compiaciuto».
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Fiorentino, classe 1963, è un gastronomo, sommelier, cuoco, giornalista, commediografo, scrittore, autore e conduttore radiotelevisivo italiano