Franco Aliberti
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Chicco Cerea, ristorante DaVittorio a Brusaporto, 3 stelle Michelin a Bergamo (e tanto altro). E' protagonista della masterclass di Identità on the road, che potete vedere iscrivendovi a Identità on The Road (per informazioni: iscrizioni@identitagolose.it, ;telefono +390248011841, interno 2215)
«Se avessi davanti Giuseppe Conte? Gli chiederei di sforzarsi di distinguere le aziende che lavorano in sicurezza - quelle serie, quelle che fanno bene - da tutte le altre. Di fare controlli rigidi e punire severamente chi sbaglia, dare l’esempio. Aver chiuso tutto in modo discriminato è stata una scelta ingiusta». È più battagliero che mai Enrico Cerea, detto Chicco, nell’intervista concessa a Paolo Marchi per Identità on the road, tra le mura di casa, la Dimora Cantalupa, sede del ristorante DaVittorio, nella campagna bergamasca di Brusaporto. Offriamo qui alcuni passaggi salienti di un dialogo che vale la pena ascoltare per intero, sulla nostra piattaforma digitale. Il tema della ristorazione post-Covid-19 tiene naturalmente banco su tutti gli altri: «Stiamo vivendo uno stillicidio», precisa il capostipite dei Cerea, «la nostra azienda ha quasi 60 anni di vita e ce la vediamo scappare dalle mani. Dopo la prima ondata ci hanno imposto plexiglass, termometri, mascherine, meno tavoli e poi hanno chiuso di nuovo, senza far nulla in estate. Una logica assurda. Se sulle questioni economiche hanno agito così male, non oso immaginare cosa succederà dal punto di vista sanitario. Manca totalmente uno stato forte che sappia prendere misure precise e poi applicarle. I riti del fine dining non sono quelli dell’aperitivo. La sensazione è che non si faccia alcuno sforzo per capire il nostro mestiere».
La famiglia Cerea
La pizza di DaV, il format sperimentato con successo l'estate scorsa
Chicco Cerea con Paolo Marchi
Tutto su Identità On The Road - Digital edition
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
L'intervento di Luca Travaglini sotto lo sguardo di Chicco Cerea e di due collaboratori di quest'ultimo, a Identità Milano 2023. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani
Alberto Gipponi, Chicco Cerea e Annalisa Cavaleri (foto Serrani/Brambilla)
Libera scelta a tavola, dice Chicco Cerea, critico nei confronti dei ristoranti di livello che impongono solo menu degustazione. Foto di Hyoshin Choi su Unsplash