17-01-2021
Il video Rewind the future realizzato da Antonia Klugmann per raccontare la propria attività creativa
L'umanista Antonia Klugmann fonde i concetti di creatività e territorio in un unico principio, con la prima a trarre linfa dal secondo grazie all'intermediazione necessaria e anzi fondamentale dell'uomo - in questo caso lo chef o la chef - che ne fornisce interpretazione fondata anche sulla propria personalità cangiante. Per questo il "territorio" non è concepibile come luogo statico; per questo il menu degustazione di Antonia a L'Argine (speriamo di poter tornare al più presto a gustarlo!) si chiama Territorio: Vita in Movimento: «Cos'è il territorio? Non una cosa sola. Innanzitutto è ciò che ci circonda, ovviamente, ossia l'ambiente in cui un ristorante è inserito. Ma poi è anche la somma della storia e dei ricordi delle tradizioni locali di un'area», come dire il terroir. E infine «c'è anche un territorio interiore, personale, costituito di memoria, emozioni, interazione». Risulta quindi - proprio perché "emotivo" - un qualcosa di mutevole, «cambia con te. Credo che la cucina sia tanto più sincera quanto maggiormente diventa espressione di tale mutamento. L'analisi di sé risulta dunque essenziale affinché tale processo sia effettivo e di conseguenza davvero creativo; noi siamo insomma centrali in questa interazione». Umanesimo culinario.
Antonia Klugmann con Carlo Passera a L'Argine durante la registrazione della masterclass di Identità on the road, per iscriversi cliccare qui
Si parla di pomodoro non a caso, perché tale frutto - con il cavolo nero - e al centro di un nuovo piatto presentato dalla Klugmann a Identità on the road, «l'idea è di realizzare una madeleine gustativa, ossia di riportare nella cucina della nonna, con la stufa a legna sulla quale un tempo si preparavano le zuppe». Una rievocazione resa contemporanea e che parte dall'orto di fine estate, quando i pomodori non sono più brillanti e presentano un'acidità più spiccata.
Antonia Klugmann in cucina
Cavolo nero e pomodoro
Capellini cotti in brodo d’arancia, tuorlo d’uovo e melissa
di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
La giuria di chef di tutto il mondo che "arbitrerà" la finalissima mondiale della S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2024-25
L'esterno e il nuovo rustico col glicine fiorito de L'Argine a Vencò, Dolegna del Collio (Gorizia). Foto Antonia Klugmann
Antonia Klugmann, chef del ristorante L'Argine a Vencò e autrice del piatto simbolo di Identità Milano 2024, sul palco dell'auditorium. (Foto a cura di Brambilla/Serrani)