Isaac McHale
Tagliatelle con scampi di Niko Romito
IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita Il Parmigiano Reggiano che non ti aspetti, al cuore della creatività di Identità di Formaggio 2023
Joe Bastianich intervistato da Paolo Marchi nella masterclass di Identità on the road 2020. Per vedere tutte le lezioni della nostra piattaforma digitale, clicca qui (per informazioni: iscrizioni@identitagolose.it oppure +390248011841, interno 2215)
«Dopo la crisi, almeno 5 dei nostri 30 ristoranti non riapriranno. È un momento molto difficile, in cui stiamo valutando tante cose. Nella tristezza conserviamo però un certo ottimismo perché la ripartenza avverrà con parecchie novità e opportunità interessanti». È un’intervista schietta e sincera, come si confà alla persona, quella concessa da Joe Bastianich a Paolo Marchi per Identità Golose on the Road. «Sarebbe bello avere 20 anni di meno per condurre queste trasformazioni», riferisce semi-serio il ristoratore newyorkese di natali friulani, «ne ho 52, il covid e tutta questa situazione mi stanca. Ma non mollo». Quali consigli dà ai suoi colleghi in difficoltà? «Su facebook abbiamo istituito una community, Metodo Bastianich, con oltre 3mila iscritti. A tutti quelli che mi chiedono consigli, il più saggio che riesco a dare è di trovare in ogni modo la maniera di sopravvivere, condizione essenziale per ripartire. Ora pensa solo a sopravvivere, non importa come». RIPARTIRE. E dopo? «Nella ripartenza vedo una biforcazione sempre più netta tra insegne di super-lusso e ristoranti ‘normali’. I ristoranti di finto lusso spariranno. Da un lato avremo ristoranti di grande qualità, con una clientela a cui non pesa spendere, dall’altro insegne di qualità media ma dai prezzi più bassi». «Tu, tra clienti ricchi e ‘normali’, chi preferisci accontentare?», chiede Marchi, «i secondi, mi danno certamente più soddisfazione. Di me stesso ho sempre detto che sono molto più bravo a comportarmi da povero che da ricco».
«C’è differenza tra il Joe di Masterchef e della vita reale? Certo, davanti alla telecamera recito un personaggio, nella vita sono io»
Nonna Erminia
«Il cliente ha sempre ragione? Si, ma solo finchè non ha ragione. Mi è capitato di cacciare poche volte i clienti dal ristorante, ma quando ci vuole, ci vuole»
Bastianich produce vini nell'azienda di famiglia a Cividale del Friuli (Udine)
L'articolo è a cura di Identità Golose, la testata che organizza il congresso internazionale di alta cucina, edita il sito www.identitagolose.it e la Guida Identità Golose online, oltre a firmare numerosi altri eventi in Italia e all'estero
Un incontro intenso, seppur a distanza, con spunti concreti per gli imprenditori del settore. Joe Bastianich e Sandro Feole hanno raccontato a Identità Milano 2021 il metodo che offre un salvagente a chi è in difficoltà e vuole ripartire
Da sinistra, i quattro nuovi protagonisti di Identità Milano 2021: Francesca Castignani della pasticceria Belle Hélène, Francesco Pompetti della pizzeria Impastatori Pompetti, Joe Bastinich del Bastianich Hospitality Group e Roberta Ceretto del ristorante Piazza Duomo e dell'azienda vitivinicola Ceretto
Joe Bastianich. L'imprenditore della ristorazione italo-americano ha pensato a un videocorso, chiamato Metodo Bastianich, in cui mette al servizio dei ristoratori (o aspiranti tali), degli addetti ai lavori o a chi sogna di perseguire una carriera imprenditoriale nel mondo del f&b la sua esperienza nel campo. E lo fa con l'ausilio di ospiti illustri: Oscar Farinetti, Massimo Bottura, Marco Reitano, Cristina Bowerman, Antonino Cannavacciuolo, Umberto Montano...