24-12-2020
Joe Bastianich intervistato da Paolo Marchi nella masterclass di Identità on the road 2020. Per vedere tutte le lezioni della nostra piattaforma digitale, clicca qui (per informazioni: iscrizioni@identitagolose.it oppure +390248011841, interno 2215)
«Dopo la crisi, almeno 5 dei nostri 30 ristoranti non riapriranno. È un momento molto difficile, in cui stiamo valutando tante cose. Nella tristezza conserviamo però un certo ottimismo perché la ripartenza avverrà con parecchie novità e opportunità interessanti». È un’intervista schietta e sincera, come si confà alla persona, quella concessa da Joe Bastianich a Paolo Marchi per Identità Golose on the Road. «Sarebbe bello avere 20 anni di meno per condurre queste trasformazioni», riferisce semi-serio il ristoratore newyorkese di natali friulani, «ne ho 52, il covid e tutta questa situazione mi stanca. Ma non mollo». Quali consigli dà ai suoi colleghi in difficoltà? «Su facebook abbiamo istituito una community, Metodo Bastianich, con oltre 3mila iscritti. A tutti quelli che mi chiedono consigli, il più saggio che riesco a dare è di trovare in ogni modo la maniera di sopravvivere, condizione essenziale per ripartire. Ora pensa solo a sopravvivere, non importa come». RIPARTIRE. E dopo? «Nella ripartenza vedo una biforcazione sempre più netta tra insegne di super-lusso e ristoranti ‘normali’. I ristoranti di finto lusso spariranno. Da un lato avremo ristoranti di grande qualità, con una clientela a cui non pesa spendere, dall’altro insegne di qualità media ma dai prezzi più bassi». «Tu, tra clienti ricchi e ‘normali’, chi preferisci accontentare?», chiede Marchi, «i secondi, mi danno certamente più soddisfazione. Di me stesso ho sempre detto che sono molto più bravo a comportarmi da povero che da ricco».
«C’è differenza tra il Joe di Masterchef e della vita reale? Certo, davanti alla telecamera recito un personaggio, nella vita sono io»
Nonna Erminia
«Il cliente ha sempre ragione? Si, ma solo finchè non ha ragione. Mi è capitato di cacciare poche volte i clienti dal ristorante, ma quando ci vuole, ci vuole»
Bastianich produce vini nell'azienda di famiglia a Cividale del Friuli (Udine)
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose
Un incontro intenso, seppur a distanza, con spunti concreti per gli imprenditori del settore. Joe Bastianich e Sandro Feole hanno raccontato a Identità Milano 2021 il metodo che offre un salvagente a chi è in difficoltà e vuole ripartire
Da sinistra, i quattro nuovi protagonisti di Identità Milano 2021: Francesca Castignani della pasticceria Belle Hélène, Francesco Pompetti della pizzeria Impastatori Pompetti, Joe Bastinich del Bastianich Hospitality Group e Roberta Ceretto del ristorante Piazza Duomo e dell'azienda vitivinicola Ceretto
Joe Bastianich. L'imprenditore della ristorazione italo-americano ha pensato a un videocorso, chiamato Metodo Bastianich, in cui mette al servizio dei ristoratori (o aspiranti tali), degli addetti ai lavori o a chi sogna di perseguire una carriera imprenditoriale nel mondo del f&b la sua esperienza nel campo. E lo fa con l'ausilio di ospiti illustri: Oscar Farinetti, Massimo Bottura, Marco Reitano, Cristina Bowerman, Antonino Cannavacciuolo, Umberto Montano...