Daniel Patterson
Patate e amarantodi Luca De Santi
IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita Rivoluzioni stellate: protagonisti pluri-blasonati a confronto
Massimo Bottura sfila coi suoi ragazzi in chiusura della masterclass di Identità on the road 2020. Per vedere tutte le lezioni della nostra piattaforma digitale, clicca qui (per informazioni: iscrizioni@identitagolose.it oppure +390248011841, interno 2215)
«È il cuoco che tutto il mondo ci invidia e non smetteremo mai di ringraziarlo per aver portato la cucina italiana nel futuro». Paolo Marchi introduce così la masterclass di Identità on the road di Massimo Bottura, tradizionalmente la più attesa di ogni edizione dei congressi milanesi (e londinesi, newyorkesi, chicagoan, losangelini…). La versione digital non tradisce le attese perché è una fedele trasposizione di quella che sarebbe stata la versione “in presenza”. Il plot è diviso idealmente in due parti: una lunga introduzione in cui il modenese riflette sul momento attuale, seduto a Casa Maria Luigia a conversare con Marchi. E, dal minuto 9’ e 30’’, la lezione vera e propria con tutto il suo staff poliglotta, a illustrare i magnifici piatti concepiti nei mesi di quest’anno difficile. Quello che segue è un estratto dei contenuti più salienti del mediometraggio (40’ e 47’’ complessivi). Che merita di essere visto tutto d’un fiato. Lo zoom stringe subito su un enorme cavolo estratto dall’orto di Casa Maria Luigia: «E’ un simbolo adatto al ‘il senso di responsabilità’, tema del vostro congresso», esordisce raggiante il modenese, chef dell’Osteria Francescana, votato per due anni non consecutivi come miglior ristorante al mondo dai giurati della 50Best, «in questa fase abbiamo il dovere di essere ancora più positivi e propositivi, un’operazione che riesce molto più difficile ora che nel primo lockdown, quando chiudemmo prendendo gli eventi come qualcosa di straordinario. È stato un tempo regalato ai nostri affetti e alla creatività».
Casa Maria Luigia ripresa dal drone
Bottura in tenuta agreste a Casa Maria Luigia
UNDER ONE ROOF. Dietro allo chef, Jessica Rosval (canadese), Takahiko Kondo (giapponese) e Choi Jongho (taiwanese)
In primo piano, il pane annodato A Day in the life
Merluzzo If I’m wrong I’m right, versione autunnale
Lumache nel mole rosso
Lumaca che vuole diventare una caracol
L'animella Lovely Rita
Massimo Bottura e Lara Gilmore
L'articolo è a cura di Identità Golose, la testata che organizza il congresso internazionale di alta cucina, edita il sito www.identitagolose.it e la Guida Identità Golose online, oltre a firmare numerosi altri eventi in Italia e all'estero
Jessica Rosval ed Errico Recanati a Identità Milano 2023, moderati da Niccolò Vecchia. Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani
Sul palco dell'Auditorium, i nostri Paolo Marchi e Gabriele Zanatta (che ha moderato l'incontro) assieme ai protagonisti di Identità Talk: Giorgio Locatelli, Massimo Bottura, Brian McGinn e in collegamento da Los Angeles, David Gelb. Tutte le foto sono a cura di Brambilla-Serrani.
Carlo Cracco, Alberto Gipponi, Enrico Bartolini, Andrea Aprea, Massimo Bottura questa mattina all'Hub di Identità Golose Milano all'anteprima del congresso Identità Milano, che avrà luogo dal 28 al 30 gennaio 2023 al MiCo di via Gattamelata (foto Brambilla/Serrani)