19-01-2021
Spaghetti, sedano, missoltini e uvetta all'anice: nella foto di OnStageStudio, il piatto che Paolo Lopriore, chef del Portico di Appiano Gentile (Como), ha proposto a Identità on the road 2020, nella sezione Identità Naturali. Per vedere tutte le lezioni della nostra piattaforma digitale, clicca qui (per informazioni: iscrizioni@identitagolose.it oppure +390248011841, interno 2215)
Paolo Lopriore è stato un ospite speciale e significativo dell'ultima edizione di Identità Naturali, la sezione del congresso di Identità - quest'anno nella sua versione digitale Identità on the road 2020 - dedicata alla cucina green, locale, sostenibile: nonostante il cuoco di Appiano Gentile non sia mai stato un interprete di piatti prettamente vegetali, queste caratteristiche sono state molto presenti nel piatto che Lopriore ha presentato durante la sua lezione, disponibile come tutte le altre sulla piattaforma digitale dedicata.
Green, verde intenso, come il risultato delle foglie di sedano centrifugate e filtrate, a ottenerne come una clorofilla. Locale, come il missoltino: prodotto tipicissimo del lago di Como, celebrato non solo nel suo sapore, ma anche con la sua storia antica, narrata davanti alle telecamere di Identità on the road dal pescatore Simone Fraquelli, ospite di Lopriore. Sostenibile, come ha sottolineato la presentatrice di Identità Naturali Lisa Casali, per l'uso sapiente di una parte del sedano spesso ingiustamente scartata, le foglie: una conferma importante, per una ricercatrice e divulgatrice che da anni si impegna a fondo sui temi dell'abbattimento dello spreco alimentare.
Lopriore tra la presentatrice Lisa Casali e il pescatore Simone Fraquelli
«Quello di cui sempre di più mi rendo conto - ha spiegato - è la bellezza della cucina italiana, proprio nella sua parte gustativa. Sono partito così da un prodotto straordinario come il missoltino, che non ha niente a che fare con i prodotti che si ottengono dal mare, perché mi piaceva l'idea di riproporre il pensiero della pasta con le sarde fatta in Sicilia, ma declinata secondo un gusto del Nord».
Il missoltino
Per iscriversi a IDENTITA' ON THE ROAD 2020, clicca qui (per informazioni: iscrizioni@identitagolose.it oppure +390248011841, interno 2215)
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A cura della redazione di Identità Golose
«Non è semplice il lavoro di sala in quello che è uno degli indirizzi più prestigiosi e carichi di storia del nostro Paese, che proprio in questo 2020 così complicato festeggia il proprio mezzo secolo di vita. Per reggere la prova, bisogna essere grandi professionisti, capaci di empatia con il commensale e di grande preparazione; di essere accoglienti e impeccabili nello stesso tempo. Lui - classe 1988, origini in un piccolo borgo irpino - ci riesce splendidamente»: sono le parole della motivazione del premio Identità di Sala assegnato a Identità on the road 2020 a Francesco Cioria
I partecipanti al panel per Identità on the road 2020 nelle foto di OnStageStudio. Da sinistra: Alessandro Bergamo, Davide Oldani, Riccardo Camanini, Carlo Cracco, Cristina Bowerman, Stefano Marini (AD del gruppo S.Pellegrino) e Valeria Raimondi (direttrice di Fine Dining Lovers Italia). Per vedere tutte le lezioni della nostra piattaforma digitale, clicca qui (per informazioni: iscrizioni@identitagolose.it oppure +390248011841, interno 2215)