11-02-2021
Massimiliano Alajmo in cucina a Le Calandre, sotto gli occhi di Carlo Passera, per la masterclass di Identità on the road nella quale ha presentato due piatti davvero affascinanti. Ve li raccontiamo
Vi abbiamo recentemente raccontato il pensiero di Massimiliano Alajmo, espresso durante la sua masterclass a Identità on the road, leggi Pillole di Max Alajmo: cos'è la cucina, chi è lo chef (o, meglio, il cuoco). E come costruire un nuovo futuro. Ma l'intervento del patavino al nostro congresso digitale è stata anche l'occasione per presentare due suoi nuovi piatti, interessantissimi di loro ma ancor più stimolanti perché dedicati a due grani persone: il primo al maestro Corrado Assenza, pasticcere-filosofi di Noto (e grande amico di Max, come vi abbiamo raccontato qui: Corrado Assenza e Massimiliano Alajmo, cronache di un'amicizia); il secondo alla memoria di Gianni Frasi, straordinario torrefattore veronese venuto a mancare il 7 dicembre 2018, leggi Il mio ricordo di Gianni Frasi. Nei chicchi di caffè aveva condensato la vita.
Ecco i due piatti firmati Massimiliano Alajmo: per seguire tutti i passaggi, guardate la sua lezione su Identità on the road (clicca qui).
Le mandorle cotte in un'acqua di estrazione di cozze e vongole, prima di essere frullate
Quindi si prepara una cialda di riso rosso, che viene cotto senza sale, poi steso ad asciugare. Vi si "incastonano" dei quadratini di alga nori; il tutto di nuovo deve asciugare bene, per poi essere fritto in olio extravergine e condito con riduzione di ponzu e polvere di alga nori tostata.
Le cialde di riso rosso con alga nori
Capesante, ostriche e funghi vengono scottati
Che spiega: «Abbiamo cercato di lavorare su una pasta in modo completamente diverso, facendo cioè in modo fosse riempita di aria, per poi donarle un ripieno vero e proprio». Quindi lo chef prepara il normale impasto, lo stende, lo coppa, ne inumidisce i bordi, sovrappone due dischi così ottenuti, ne fa aderire le estremità lasciando una specie di "foro" attraverso il quale gonfia come fosse un palloncino. Questo, gettato nell'olio bollente, diventa una specie di sfera di pasta croccante vuota al proprio interno.
La preparazione dei ravioli soffiati
Le cime di rapa in padella
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Rene Redzepi sul palco della Nuvola Lavazza di Torino. Con lui, da sinistra a destra, Giuseppe Lavazza, Massimiliano Alajmo, Paolo Griffa, Davide Scabin, Antonella Fassio, Elena Peirone, Matteo Baronetto, Ferran Adria, Stefano Cavallito, Marco Bolasco e Luca Iaccarino
Identità Digitali è la prima piattaforma video dedicata al mondo degli chef, della ristorazione e dell’ospitalità. Masterclass, talk, approfondimenti, interviste per scoprire chi sono i protagonisti più influenti e tutte le nuove tendenze dell’enogastronomia di qualità
Al centro Corrado Assenza, il maestro pasticciere di Caffè Sicilia, a Noto, a sinistra Fabrizio Nonis, il macellaio gastronomo e giornalista, che ha condotto con travolgente energia questa attesa edizione di Identità di Formaggio, in collaborazione con Consorzio del Parmigiano Reggiano; a destra la nostra Cinzia Benzi e intorno la grande squadra che ha contribuito alla realizzazione dei piatti presentati nel corso della lezione
Foto di Brambilla / Serrani