02-04-2021
E’ stata una puntata in chiave pasquale quella di Capolavori italiani in cucina di martedì 30 marzo. Non poteva essere altrimenti visto che da lunedì prossimo nessuno per un po’ vorrà sentire anche solo nominare colombe e pastiere. E per Striscia la notizia, la scelta è caduta sulla torta, troppo complicato cimentarsi a casa in un lievitato. Non una pastiera qualsiasi, bensì quella di Corrado Scaglione, chef pizzaiolo a Triuggio in piena Brianza.
Scaglione, classe 1966, figlio di calabresi trasferitisi al nord nel secondo dopoguerra quando Monza nemmeno pensava di diventare un giorno provincia, ha iniziato come cuoco e anche in grandi insegne come ad esempio l’Enoteca Pinchiorri, poi nel 1990 ha rilevato la trattoria dei genitori: «Quando
E la pastiera è nella carta di colui che nel 2011 divenne il pizzaiolo campione del mondo, un giusto modo per chiudere le proposte di un’insegna a vocazione partenopea: «La pastiera è un dolce straordinario, con una straordinaria storia e di una straordinaria semplicità. E dire che la sua antesignana era ben diversa, un modo per recuperare la pasta che veniva usata come farcitura».
E’ anche un dolce singolare, probabilmente la sola frolla che è più buona mangiata bagnata, per nulla croccante e nessuno si indigna: «E’ così anche con panettone e colomba, devi dare loro uno o due giorni di riposo, di attesa perché si impregnino bene dei loro aromi. Quando la pastiera si è stabilizzata è molto
Curiosità finale: le striscioline che vengono disposte sopra incrociate tra loro, a Napoli sono chiamate gelosie perché ricordano le inferiate della finestre delle case antiche. Suona proprio bene. Infine, qui la ricetta e qui invece la registrazione delle puntata.
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi