01-02-2024
La brigata di Identità Golose Milano capitanata dall'executive chef Edoardo Traverso: da sinistra Mirko Picerno, Josh Bryan Santos, Traverso, Alessio Magistro, Giada Riverso e Giuseppe Trifirò
Identità Golose Milano dà inizio a questo mese con un menu nuovo di zecca, disponibile a pranzo dal martedì al venerdì, a cena nelle serate che non prevedono la presenza di uno chef ospite e per il pranzo della domenica. Una carta che continua a evolvere e mette ulteriormente a fuoco la personalità di Edoardo Traverso, executive chef dell’hub e della sua giovane e brillante squadra, fulcro creativo di una sequenza di piatti inediti, a cui si affiancano quelli che ormai sono dei grandi classici, pietre miliari della cucina di Via Romagnosi, come il Fusillo Milano, il Crudo di manzo con salsa al prezzemolo e fondo bruno, o la Milanese Identità, delizia dorata e croccante.
Largo spazio alle idee, molto più audaci, che introducono ricette gradualmente più complesse, sebbene rassicuranti nel gusto: ma da dove origina questa tangibile accelerata alla creatività? Non che sia mai mancata, ma avvertiamo dai nostri assaggi che quella ricerca di essenzialità finora perpetuata, oggi lascia spazio a una stratificazione di sapori, ingredienti, consistenze; alla capacità di intravedere in che maniera un piatto può evolvere nel tempo, adattandosi alla stagione. È arrivato il momento di osare un po’ di più, di sporcarsi le mani senza mai dimenticare il fine ultimo: creare un piatto godurioso e allo stesso tempo ben bilanciato.
Vi è una maturità crescente in Edoardo, visibile nella lucidità attraverso la quale interpreta esattamente il tipo di cucina che parla di sé, che più gli appartiene: una presenza marcata di erbe e vegetali, l’uso integrale del singolo ingrediente - ormai consolidato - e un debole per il mare da ligure fino al midollo. È affiancato, poi, da una squadra ben rodata «non di semplici esecutori, - ci spiega l'executive -, perché questi ragazzi - Alessio Magistro, Giuseppe Trifirò, Giada Riverso, Mirko Picerno e Josh Bryan Santos - sono insaziabili appassionati che si impegnano a fare sempre quel passo più in là e che tirano fuori delle idee quando meno te lo aspetti». È un motore sempre acceso, una staffetta di creatività: il piatto pensato da Alessio viene arricchito dalla salsa su cui lavora Giuseppe; la combinazione di ingredienti scelta da Giada per il nuovo dessert e l’estetica di Edoardo, che rifinisce i dettagli di presentazione. Una squadra vera lavora così.
L'executive chef dell'hub Edoardo Traverso
Nei piatti che andremo a mostrare, si riesce a tracciare un filo conduttore che si chiama consistenza: un’attenzione al ritmo, alla velocità della masticazione, alla maniera in cui un ingrediente o una data preparazione ti invitano a sostare più o meno su un piatto - il croccante, l’elasticità, la tenacia, la callosità, quest’ultima spesso percepita come un limite, diventa punto di forza, un’investigazione profonda della struttura dell'ingrediente. Si crea senza accontentarsi dell’unica via possibile, procedendo con la sperimentazione fino al risultato auspicato.
In questa nuova carta la sapidità si è abbassata, lasciando spazio a note più tenui ed è la sfumatura a dare valore alla creazione; l’armonia dell’insieme non annienta il singolo, bensì lo valorizza e un piatto diventa tale proprio in funzione di quella concatenazione di sapori che, uniti tra di loro, ne producono un altro ancora.
Un primo esempio.
Tuorlo croccante, punte di radicchio tardivo, mela verde, miele, noci tostate e gorgonzola dolce
Tagliatella 40 tuorli, ragù di seppia in bianco e riduzione al vermouth
Pasta di Gragnano, estrazione di bietole, canocchia cruda, riduzione e polvere di carapace
Bavetta di manzo arrosto, salsa bernese, carciofo e riduzione di manzo
Broccolo fritto, crema di cavolfiore e chips di cavolo nero
Arancia e Datteri - Mousse e crema all’arancia, biscuit con farine “Origine” di Molino Casillo, cremoso ai datteri e croccante alle nocciole
Per prenotare il vostro tavolo o per ricevere ulteriori informazioni, visitare il sito di Identità Golose Milano
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
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Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.
Una foto di gruppo particolarmente affollata, con le brigate di Identità Golose Milano, del Miramonti l'Altro e del ristorante Georges Blanc in via Romagnosi