11-04-2022
Luca Pezzetta, miglior pizzaiolo dell’anno della Guida di Identità Golose 2020, sarà protagonista mercoledì 13 aprile al’hub di via Romagnosi a Milano, spazi che ogni settimana ospita grandi maestri della cucina e della pizza. Dopo Pezzetta, altre 6 serate da non perdere per assaggiare la pizza d’autore, in collaborazione con S.Pellegrino e Acqua Panna. Prenotazioni qui
Seconda, attesissima serata per le cene “a tutta pizza” presentate a Identità Golose Milano da Acqua Panna e S. Pellegrino. Dopo il successo del percorso La Mia Milano firmato da Gino Sorbillo, continua il percorso che ha l’obiettivo di valorizzare e far conoscere il lavoro di alcuni fra i più interessanti e autorevoli artigiani che hanno scelto di dare nuovo impulso al mondo della pizza di qualità.
Il secondo appuntamento con la rassegna I Maestri della Pizza sarà con Luca Pezzetta, di Clementina (Fiumicino) in abbinamento ai cocktail di Giulia Castellucci, bartender di CO.SO.
La serata sarà un’occasione unica per avere una panoramica in chiave contemporanea di 4 tipi di pizze romane: la pizza alla pala (quella del panificio, per intenderci), la pizza in teglia (perfetto street food) e la focaccia alla romana.
Per non parlare della pizza mattarello, tradizione antica che Pezzetta ha riscoperto e ha riportato nell’oggi, con fermentazioni spontanee e il giusto mix di farine di grano e di grani antichi. In particolare, si tratta di una pizza che, proprio perché stesa col mattarello, resta sottile e croccante, diventando la base perfetta di un condimento ricco e goloso.
Luca Pezzetta di Clementina (Fiumicino)
Entriamo ora nel dettaglio delle pizze che potrete assaggiare mercoledì 13 aprile all’hub di Identità Golose Milano (via Romagnosi, 3 – convocazione unica ore 20.00. Ricordate di prenotare il vostro tavolo cliccando qui).
Il menu, molto ricco, inizia con il Supplì quadro cacio, pepe e gamberi. Forma nuova, cubica, per il supplì romano, ripieno di Spaghettone di grani antichi condito con pecorino romano, pepe, fritto e guarnito, sul finale, con una tartare di gambero rosso di Fiumicino, lasciato crudo per mantenerne sapore e proprietà organolettiche.
Si comincia in bellezza con un trancio di pizza in teglia, croccante e ben alveolata, condita con la panzanella romana – pomodoro, pane raffermo, finocchietto, sedano, cipolla, aglio e sale – arricchita da un carpaccio di baccalà marinato in osmosi con olio sale e mix di pepi, per un tocco più pregiato. L’abbinamento sarà con Tandem di Giulia Castellucci: Campari, limone, sciroppo di tè nero affumicato Lapsang, Aranciata Amara Naturale Sanpellegrino.
Si continua con la focaccia romana interpretata coma una “Vignarola”, piatto contadino ricco di verdure della stagione primaverile. E, così, ecco che la focaccia si veste di fave, asparagi, piselli, carciofi romaneschi, pecorino romano in uscita e guanciale croccante. Pezzetta mette il suo sguardo personale anche qui, con l’aggiunta delle alici marinate per finire con una piacevole nota di mare.
Tonda romana alla pala
Altro giro, altro assaggio: sembra carne, ma è tonno! La pala romana, impasto ad alta idratazione con prefermento di lievito madre, viene farcita di tonno alla vaccinara. Il taglio scelto dallo chef è la buzzonaglia, la parte più scura, di solito scartata, ma in realtà ricca di collagene e molto nutriente, cotta a lungo con pomodoro, sedano, carota, cacao, sfilacciata e messa in uscita. Nel piatto, anche la salsa di lattume di tonno, lavorato con cipolla, limone e menta a dare freschezza. Il cocktail di Giulia Castellucci che vi arriberà al tavolo sarà il Dea Mayatl a base di mezcal, tequila, sangue morlacco, succo d’aloe homemade, lime e ginger beer Sanpellegrino.
Ultima portata, la tonda romana al mattarello, interpretazione contemporanea di un prodotto dalla storia antica, che regala un effetto sorpresa. L’impasto, infatti, è così sottile che viene nascosto dal condimento: o si proverà solo tagliando la pizza. Il topping comprende alcuni ingredienti classici della capricciosa – come i funghi pioppini ripassati con aglio e olio e salsa di pomodoro – impreziositi dal prosciutto di tonno fatto maturare due mesi – creato in collaborazione con lo chef Marco Claroni de L’Osteria dell’Orologio – bottarga di muggine, a dare sapidità, polvere di olive, e riduzione di pomodoro fresco datterino per un finale più dolce.
Il dessert? Il mini maritozzo romano che viene proposto con un ripieno molto più ricco e golose del solito, un mix di panna e zabaione, col contrasto del marsala.
Vi abbiamo ingolosito? Allora non aspettate ad assicurarvi il vostro tavolo per la cena “a tutta pizza” organizzata all’hub di Identità Golose Milano - in collaborazione con S.Pellegrino e Acqua Panna – con protagonisti Luca Pezzetta e i cocktail Giulia Castellucci. Che il viaggio nella pizza d’autore continui! Per prenotazioni qui
I prossimi appuntamenti:
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
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giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore
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