24-01-2022
Leccornia senza tempo, il bollito è piatto che s'accompagna perfettamente all'atmosfera di questi mesi freddi. Ma c'è bollito e bollito: quello che sarà servito mercoledì 26 gennaio a Identità Golose Milano, primo hub internazionale della gastronomia, è particolare, insieme etico (anzi, "etiko", come vedremo) e gourmet. Merito dei due gran professionisti che saranno nostri ospiti in via Romagnosi 3. Si tratta innanzitutto di Fabrizio Nonis, popolare volto televisivo, ma ancor prima macellaio («Per 25 anni») e giornalista, noto col soprannome di El Bekér, ossia appunto "il macellaio" nell'idioma delle sue parti, lui è nato a Toronto in Canada ma da una famiglia di origini venete, anche il padre era macellaio e il nonno casolin, vale a dire pizzicagnolo. A Nonis si deve l'aspetto "etiko" (con la "k", in assonanza con El Bekér) del bollito che verrà servito a Identità Golose Milano. Ma con lui ci sarà anche lo chef Matteo Susan, giovane di talento che si sta facendo largo ai fornelli dell'hotel ritorante La Pigna di Lignano Sabbiadoro (Udine): ecco dunque l'apporto gourmet, lo sguardo diverso con il quale verrà approcciato un piatto della tradizione.
Spiega Nonis: «Bollito "etiko" perché da tempo porto avanti una battaglia. Tutti dicono che bisogna consumare meno carne; io ribatto che bisogna consumarla soprattutto meglio, riducendo insomma il numero di sacrifici necessari». Per farlo occorre rispettare l'animale, utilizzandone tutte le parti, anche quelle solitamente considerate di minor pregio. «Praticamente in questo menu non adoperiamo nessuno dei tagli cosiddetti "nobili", ma solo testa e zampe. Ne dimostreremo il valore gastronomico. Il che vuol dire: bollito "etiko" e poi anche valore gourmet».
Fabrizio Nonis
Matteo Susan
La gallina stessa («Dalle nostre parti è sacra») sarà protagonista anche del successivo piatto d'intermezzo, La gallina al sedano in secondo servizio, «una sorta di insalata con l'ortaggio a sgrassare la pienezza della portata precedente», traghettando verso il finale salato. Si tratterà di una succosa Guancia di manzo, nervetti fondenti, salsa verde e giardiniera di cipolla: «Tutti vanno matti per la guancia di vitello. Bene: quella di manzo non è da meno, è matura, importante, solo un po' più difficile da cucinare. Ma a questo pensiamo noi». Verrà accompagnata anche dai nervetti («Testa e gambe, un gioco») particolari, «né morbidi né coriacei, si fonderanno in bocca senza essere, come dire, untuosi».
La cena terminerà con Cioccolato & Passion Fruit, dessert a cura del resident chef di Identità Golose Milano, Edoardo Traverso.
La cena è prenotabile qui al prezzo di 65 euro, vini e bevande esclusi
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose
Ada Stifani del ristorante Ada Gourmet a Perugia; Davide Boglioli, executive chef di Enrico Bartolini al Mudec di Milano; Giancarlo Perbellini da Casa Perbellini 12 Apostoli, Verona; Enrico e Roberto Cerea con Simone Finazzi, Da Vittorio a Brusaporto: i protagonisi della cena di giovedì 12 settembre a Identità Golose Milano
Mousse alle mandorle, fragole e sorbetto al lime è la creazione fresca ideata per l'estate da Giada Riverso, pastry chef del ristorante Identità Golose Milano