23-10-2020
In occasione del suo atteso ritorno a Identità Golose Milano - da ieri, giovedì 22, fino a sabato 24 ottobre - Moreno Cedroni ha messo in valigia, partendo dalle sue Marche per arrivare in via Romagnosi, la storia del Clandestino di Portonovo e dei suoi menu. Perché certamente, se si pensa a Cedroni - ovvero a uno dei personaggi cruciali per lo sviluppo e l'affermazione della cucina d'autore in Italia per come la conosciamo - la prima associazione di idee porta al lungomare di Marzocca e alla bellissima storia della Madonnina del Pescatore.
Ma è altrettanto importante ricordare quel meraviglioso locale incastonato nella baia di Portonovo, nel cuore del parco del Conero, che dal luglio 2000 racconta una storia fatta di Adriatico, di Susci con la C, di mirabile equilibrio tra l'identità popolare del bar sulla spiaggia e quella ricercata e raffinata del ristorante di cucina creativa.
«Ho voluto portare a Milano i piatti del Clandestino - racconta Cedroni - perché che negli ultimi anni sono uscite idee molto interessanti e gustose, in cui potevo raccontare delle storie, grazie al tema scelto ogni anno. Poi il Clandestino quest'anno è andato molto bene, si trova in un posto stupendo, e così volevo anche fare un po' di pubblicità alla mia regione».
2020 Afrodite Capasanta, purè al sambuco, prezzemolo bruciato e lime
2019 Soffio di mare, soffio di terra Spinosino al granchio reale, carote, zenzero, tarassaco ed olio al basilico
2014 Ermo colle Baccalà, spinaci, quinoa agrodolce e salsa di friggiteli
2020 Gea Gelato al miele, caramello di sesamo, acqua di foglie di fico, fico grattato
Cedroni con la pastry chef di Identità Golose Milano, Wilma Masha
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
L'inconfondibile vista mare dalla sala de Il Clandestino Susci Bar, approdo gourmet nella baia di Portonovo (Ancona), uno dei brillanti progetti di Moreno Cedroni che ne cura la proposta gastronomica (pranzo e cena) assieme a Luca Abbadir e Alessandro Mandrioli, executive chef del Clandestino
Foto di Francesco Scipioni
Moreno Cedroni, Luca Abbadir e Mariella Organi, la triade importante della Madonnina del Pescatore di Marzocca di Senigallia (Ancona), aperto nel 1984, 2 stelle Michelin dal 1999
Moreno Cedroni, primo chef a presentare un suo menu a Identità Golose Milano nel 2018, è tornato per la sua sesta volta in via Romagnosi