11-06-2020
Donato Ascani, chef del bistellato Glam di Venenzia e protagonista della serata speciale di lunedì 15 giugno a Identità Golose Milano, per prenotare clicca qui
Donato Ascani è uno di quelli molto, molto bravi ma poco appariscenti; vengono in mente - per citare la generazione precedente - maestri come Alessandro Gilmozzi o Terry Giacomello, chef che vengono dalla periferia montana o pedemontana del Nord, mani grosse e cervello fino. Ascani invece è laziale di Fiuggi. Classe 1987, scelse l'alberghiero perché s'era scoperto la tavola nel dna: il padre cucinava per eventi, lo zio in trattoria. Il curriculum elenca l’Antica Pesa di Fabio Tacchella, poi un'osteria di Parma, quindi l'Alma, come assistente. I vari Marco Soldati e Luciano Tona devono essersi subito accorti di quale pietra preziosa avessero tra le mani: tanto da mandarla prima da Enrico Crippa, al Piazza Duomo, dove è rimasta per quattro anni; poi come secondo di Paolo Lopriore ai Tre Cristi di Milano. Quando il comasco ha lasciato, lui è stato per breve tempo chef del locale, prima della chiamata di Enrico Bartolini che ha voluto Ascani chef al Glam del lussuoso Palazzo Venart a Venezia. C'è arrivato nel 2016; prima stella nel 2018; altri due anni per bissare. Game, set and match.
Poco da dire: un gran professionista tutto da scoprire. Sarà possibile farlo nel corso di una serata-evento a Identità Golose Milano, primo hub internazionale della gastronomia, programmata per lunedì 15 giugno.
Ascani con Enrico Bartolini & staff
Spugna al nero di seppia, crema di aringa. Le foto dei piatti sono di Tanio Liotta
Uovo, bottarga e lime
Millefoglie di patate, baccalà mantecato e gel di carpione
Frisella, acciuga della laguna e puntarelle romane
Panino, tartara di branzino selvaggio e salsa ponzu
Festival delle acquadelle e gioco di salse
Asparago di San Donà di Piave e tuorlo d’uovo marinato nella birra Strike from Giudecca (foto Passione Gourmet)
Primo piatto: Risotto al ginepro, acqua di cicoria e rognone di coniglio, variazione ancor più interessante (rognone di coniglio: wow!) della versione con guancetta di agnello: note amare, balsamiche, vegetali, più il rognone dolce e ferroso.
Risotto al ginepro, acqua di cicoria, in questa versione con guancetta di agnello (foto Passione Gourmet)
Seppia della Laguna affumicata al mirto
Regole d'ingaggio: appuntamento lunedì 15 giugno a Identità Golose Milano, via Romagnosi 3, doppio turno (ore 19,30 oppure ore 21, prenotazione obbligatoria cliccando qui): l'intero menu degustazione a 80 euro, abbinamento vini, bevande e caffè esclusi.
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Donato Ascani, a destra, con Simone Maurelli, resident chef di Identità Golose Milano, dove lo chef laziale del Glam di Venezia è stato ieri protagonista di una straordinaria cena in attesa di riaprire il suo ristorante lagunare, giovedì prossimo
Donato Ascani è da poco più di due anni chef - sotto la supervisione di Enrico Bartolini - del Glam a Palazzo Venart, a Venezia
Uno scorcio del Glam, il ristorante del Palazzo Venart - boutique hotel 5 stelle lusso appena inaugurato a Venezia - di Enrico Bartolini, due stelle Michelin al Mudec di Milano. Il cuoco toscano ha scoperto l'orto sinergico della Giudecca, un serbatoio vegetale importante. Un esempio green per la ristorazione in Laguna?