30-10-2019
Gianluca Gorini e Paolo Lopriore, in un momento di relax (al telefono con un altro chef, Diego Rossi di Trippa) nella cucina di Identità Golose Milano
Un dialogo: ricco, amichevole, spontaneo, profondo. E' sembrata essere proprio questa la sostanza dell'incontro, nelle cucine di Identità Golose Milano, tra Paolo Lopriore e Gianluca Gorini. Che con un menu a quattro mani davvero speciale hanno deliziato il pubblico dell'Hub di via Romagnosi 3 nella serata di martedì 29 ottobre. Un dialogo che i due hanno iniziato ormai parecchi anni fa, quando il più giovane Gorini è stato, dal 2008 al 2012, allievo fidato e fedele di Lopriore, allora alla guida de Il Canto della Certosa di Maggiano.
I due chef, premiati entrambi dalla Guida di Identità Golose come "chef dell'anno" (nel 2012 fu Lopriore, nel 2019 Gorini) si sono presentati a Milano con un percorso di sei portate, la cui composizione, come ci raccontano loro stessi, è stata molto semplice e naturale. «Non abbiamo quasi nemmeno avuto bisogno di parlarci - racconta Gianluca - sono stati sufficienti pochi minuti al telefono. Tra di noi le cose succedono in modo spontaneo, mai forzato». «La chiave condivisa - spiega invece Paolo - è stato il desiderio di entrambi di portare qui i nostri territori. Avevamo tutti e due in mente dei prodotti che avremmo voluto presentare al pubblico di Identità, con quell'immediatezza che riteniamo necessaria per far capire un territorio. La nostra è una ricerca di semplicità, di essenzialità nella cucina. E l'incastro fra le nostre idee è avvenuto ancora una volta in modo naturale».
Con il resident chef di Identità Golose Milano, Alessandro Rinaldi
Paolo Lopriore
Gianluca Gorini
Un dolce davvero entusiasmante, che ha concluso alla perfezione un percorso di grande immediatezza e golosità, che riassumiamo nelle foto qui sotto.
Carciofo ripassato, pesto di erbe bruciate
Porro fondente, paté di fegatini, nocciola e tartufo nero
Spaghetto alla Lombarda
Achrome di carpa a la côque e melograno
Maialino di Mora Romagnola, pepe garofanato e limone
Zucca candita al rum, fava di cacao e caffè di radici
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
Lo chef Michele Lazzarini di Contrada Bricconi, Oltressenda Alta (Bergamo)
Michele Lazzarini, da poco al timone di Contrada Bricconi, Oltressenda Alta (Bergamo), qui nella lezione di "Identità di Pasta" 2023, costruita in collaborazione con Felicetti. Accanto a Lazzarini, il suo ex pigmalione Norbert Niederkofler (foto Brambilla/Serrani)
Tutti i protagonisti di Identità di Pasta 2023, giornata prevista domenica 29 gennaio in Sala Blu 2 al MiCo Milano Fiera di via Gattamelata 1, Milano. Da sinistra a destra, in senso orario, Giuseppe Iannotti, Marco Ambrosino, Michele Lazzarini, Takahiko Kondo e Karime Lopez, Cristiano Tomei, Gianluca Gorini e Dario Pandolfo. PER ISCRIVERTI CLICCA QUI