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Marco Stabile, chef dell'Ora d'Aria di Firenze, una stella Michelin, cucinerà a Identità Golose Milano da mercoledì 23 a sabato 26 ottobre. 75 euro vini inclusi, informazioni e prenotazioni online
La Fiorentina perfetta. È il pezzo forte delle quattro serate all’Hub di Identità Golose Milano di Marco Stabile, chef dell'Ora d'Aria di Firenze, una stella Michelin guadagnata per mille motivi che vanno oltre una delle migliori bistecche d’Italia. Ma il tema di via Romagnosi sarà la ciccia, come i toscani amano battezzarla. Due battute sul cuoco: pisano di Pontedera trapiantato a Firenze, classe 1973, Stabile ha affinato il mestiere accanto a nomi nobili della tradizione regionale e nazionale, da Guido Sabatini a Gaetano Trovato, fino alla famiglia Antinori, a bordo dell’Osteria di Passignano. Nell’insegna di via Georgofili mette in scena una cucina riservata (com’è lui) che lascia la grande estroversione ai piatti, una trama tra i sapori delle sue terre e della sua infanzia, conditi da tutti i crismi richiesti dalla contemporaneità, un fatto non scontato nella ristorazione toscana. Prima della fiorentina, assoluta protagonista delle cene milanesi, saranno serviti due piccoli assaggi. Assaggio numero uno: una Tartara marinata alla birra con nocciola e tartufo nero uncinato. Numero due: Pappardelle strascicate con ragù alla fiorentina: «Il ragù alla fiorentina», ci spiega il cuoco, «è storicamente ricavato dalle braciole ricche di collagene, cotte nella salvia, cipolla e vino rosso. Strascicata significa ‘finita di cuocere dentro al sugo’. Tengo molto a quest’assaggio filologico perché oggi a Firenze è una pratica quasi estinta: il ragù lo fanno quasi sempre alla bolognese, spesso con aggiunta di panna…».
La t-bone steak cucinata da Marco Stabile in una seguitissima lezione di Identità Los Angeles, un anno fa (foto di Brambilla/Serrani)
Padella di ferro pesante
A Los Angeles i contorni furono 4: Fagioli Ciavattone di Sorano, Cavolo nero saltato, purea di Patate Bianche di Pietramala, fondo di manzo ed extravergine
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Da Marco Stabile non manca mai il sorriso, un'accoglienza calorosa e sincera, che si riflette nei piatti del ristorante
Lo chef Edoardo Tilli e la moglie Claudia Karafilaj
Antonello Sardi, primo da sinistra, con la proprietaria della Tenuta Le Tre Virtù, Valentina Sabatini, e i ragazzi della brigata, ossia Lorenzo Lastrucci, classe 1994 di Barberino di Mugello; e Nico Franchi (sous chef, ma si occupa anche dei dolci), classe 1991 di Arezzo. A destra c'è Gianmarco Grossi da Borgo San Lorenzo, classe 1994, che si occupa della sala, pieno di energia
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano