Il 45esimo anniversario dell’azienda è stato festeggiato l’anno scorso, nel 2018: 45 anni di passione, esperienza, ricerca e sviluppo, con un unico obiettivo, creare cucine professionali di eccellenza assoluta. Parliamo dell’azienda Berto’s con sede a Tribano (Padova), partner fondamentale per Identità Golose e il suo congresso, così come per l’Hub Internazionale della Gastronomia di Identità Golose Milano. In entrambe le situazioni, dove c’è una cucina, c’è Berto’s.
«Il Congresso di
Identità Golose - ci racconta il CEO di
Berto’s Enrico Berto - è sicuramente uno degli appuntamenti più importanti per l’alta cucina internazionale. Sia per la partecipazione degli chef più prestigiosi del mondo, che per la grande qualità della sua organizzazione. Per noi che produciamo cucine per gli chef è una vetrina straordinaria, ma anche un importante momento di confronto, di incontro e di scambio con questi professionisti».

La cucina Berto's costruita appositamente per il palco principale del Congresso di Identità Golose
Chiunque abbia frequentato l’Auditorium di
Identità Golose durante i tre giorni di congresso avrà ben impressa nella memoria l’immagine della grande cucina che domina quel palco: «Una cucina interamente elettrica - spiega
Berto - che abbiamo costruito appositamente per quella situazione. Completamente elettrica per andare incontro alle normative di sicurezza di un centro congressi come
MiCo: il che per noi non è un problema, dato che da quando esiste
Berto’s, lavoriamo con molti paesi diversi nel mondo e abbiamo sviluppato in parallelo sia le tecnologie a gas che quelle elettriche. Abbiamo scelto di portare in Auditorium il nostro prodotto di punta, che sono le cucine in acciaio monoblocco: offrono bellezza estetica, funzionalità, ampi spazi di movimento e grande facilità per l’igienizzazione. Il disegno della cucina è stato pensato per lo scopo che ricopre al congresso: è una cucina da dimostrazione, che deve permettere allo chef di lavorare frontalmente al pubblico».

Un dettaglio della cucina presente in Auditorium
Anche per quanto riguarda
Identità Golose Milano la cucina
Berto’s che permette agli chef ospiti, così come alla brigata resident, di proporre ogni giorno grandi piatti, è stata disegnata su misura seguendo le richieste di
Andrea Ribaldone, coordinatore della ristorazione dell’
Hub. «Abbiamo seguito le richieste di
Ribaldone e anche in questo caso abbiamo costruito una cucina che si adattasse perfettamente al contesto e alle esigenze di chi ci avrebbe lavorato. Si tratta di un’altra cucina elettrica, a induzione, trovandoci in un grande palazzo storico di Milano. Considerando il grande utilizzo che ne viene fatto, abbiamo dotato tutte le strumentazioni di comandi elettronici, ci sono basi refrigerate nella parte inferiore, è una cucina che riassume il meglio della tecnologia con cui stiamo lavorando al momento».

Andrea Ribaldone nella cucina di Identità Golose Milano
Infatti, come spiega
Enrico Berto, l’azienda di Tribano ha scelto in questi ultimi anni di mettersi a disposizione degli chef, per interpretare al meglio le loro esigenze. «In pratica il nostro ufficio tecnico è totalmente aperto alle richieste degli chef che si rivolgono a noi: abbiamo creato una divisione apposita, che abbiamo chiamato
LaCucina, un brand che non traduciamo in altre lingue anche quando ci rivolgiamo al pubblico estero. Questo brand identifica una tipologia di cucine che non sono standard: in base agli spazi, al personale che la deve utilizzare, alle idee dello chef che ce la commissiona, noi cerchiamo di realizzare una cucina “tailor made”. E’ un settore in crescita, nel 2018 abbiamo costruito 25 cucine su misura, ognuna diversa, ognuna con sfide tecnologiche differenti».

Moreno Cedroni al lavoro in via Romagnosi...

...e nelle cucine del backstage al congresso
Il lavoro di
Berto’s non è però solamente questo: grande parte della produzione dell’azienda è infatti dedicata a cucine non pensate su misura, con un’ampia gamma di proposte. Alcune di queste cucine vengono altrettanto utilizzate durante il congresso di
Identità, sia nelle sale più piccole, che negli spazi di backstage, dove vengono svolti tutti i lavori di preparazione. «Ci occupiamo di tutte le cucine presenti a MiCo in quei giorni, comprese quelle di servizio. Parliamo di una ventina di cucine: si tratta di uno sforzo davvero notevole per noi, un investimento che
Berto’s fa credendo nella qualità del lavoro di
Identità Golose e anche nel valore culturale di questo appuntamento».

Lo stand di Berto's a Identità Milano
Allo stesso modo, anche
Identità Golose e
Identità Golose Milano sono orgogliose di poter lavorare con un partner così prestigioso, che porta da più di 40 anni il made in Italy in tutto il mondo: «L’80% del nostro fatturato deriva dall’estero, operiamo in 100 paesi diversi. Pur rimanendo un’azienda a conduzione familiare, assolutamente italiana, con 110 dipendenti quasi tutti sul territorio nazionale».