06-03-2016
Tra i protagonisti, del congresso e dell'area espositiva, Il Consorzio di Tutela del Grana Padano. Nella foto, Andrea Aprea, chef del Vun del Park Hyatt, ha aperto i lavori del pomeriggio di Identità di Formaggio insieme a Maria Letizia Petroni, medico nutrizionista e coordinatore del progetto di Educazione Nutrizionale Grana Padano
Si alza il sipario, è così che generalmente si comincia la prima newsletter di Identità. È però più appropriato ammiccare a “si aprono le danze” per quanto riguarda ciò che avviene tra gli stand dell’area espositiva. La piazza dei main sponsor è letteralmente una pista da ballo e già prima delle 9 è gremita di aspiranti ballerini. I palcoscenici o stand dei main sponsor sono ancora vuoti e si mostrano nel loro splendore in una quiete surreale, tempo un’ora e il clima è cambiato, lo spazio è brulicante e l’atmosfera densa dei saluti affettuosi di colleghi che si incontrano dopo tempo.
Allo stand Grana Padano ci sono già giornalisti e chef conosciuti, tra questi Andrea Aprea che insieme a Maria Letizia Petroni medico nutrizionista aprirà i lavori del pomeriggio dedicato al formaggio (Identità di Formaggio oggi in sala blu 1 dalle 14.10), per pranzo invece dalle 12 si potranno assaggiare allo stand i piatti di Ilario Vinciguerra: Spuma di Grana Padano e cipolle rosse, liquido di Grana Padano su cialda di riso e ketchup di pomodoro San Marzano oppure Panino di salsiccia cruda al Grana Padano.
Bel fermento anche sugli altri lati della piazza: Acqua Panna e S.Pellegrino si preparano alla Finanziera di gallo di Paolo Griffa il finalista 2015 della S.Pellegrino Young Chef; da Birra Moretti si assaggiano le nuove Birra Moretti Le Regionali alla Pugliese e alla Lucana fin dalle prime ore del congresso; si beve anche da Fontanafredda e Vino Libero assaggiando le nuove proposte delle cantine; lo stand Petra – Molino Quaglia quest’anno sembra la sala di un ristorante tanto è bella e ampia, questa mattina si fa colazione con Antonio De Rosa e Corrado Assenza e si assaggiano le prime pizze con Massimo Giovannini e Simone Padoan per il caffè dopo pranzo, non importa se è già il sesto della giornata, il passaggio da Lavazza è d’obbligo per un sorso delle nuove miscele ¡Tierra!.
Alce Nero, tutto il valore del biologico
Selecta, primizie da capogiro
Non sia mai che il popolo di Identità resti con la gola secca: anche quest’anno Helmut Koecher con i suoi vini, la zona The Wine Hunter http://www.winehunter.it/ serve i vini premiati alla Merano Award Selection, il servizio, sempre impeccabile è dei delegati Ais Lombardia.
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
laureata in Antropologia, pratica esercizi di catering. Scoperto il mondo agricolo della campagna tortonese, ama andare per insegne gastronomiche londinesi