01-08-2020
Tre dei cocktail "100% Sicilia" che rappresentano la nuova proposta di miscelazione voluta dallo chef Pietro D'Agostino nel suo locale più easy, il Kistè di Taormina. La foto è di Valeria Zingale
«Il Kistè è sì un posto dove proponiamo una cucina easy gourmet – annuncia lo chef taorminese – Ma vuole anche essere un laboratorio creativo e di studio; stiamo puntando molto alla ricerca, ai progetti e oggi presentiamo con orgoglio i risultati della nostro lavoro, in particolare una nuova drink list».
Pietro D'Agostino tra Mattia Cilia e Morena Benenati
«Tutta l’offerta del locale racconta la storia di un’isola, il lavoro delle persone e dei produttori che ne hanno fatto la loro casa – dichiara Morena, responsabile del Kistè e compagna di vita di D’Agostino – Oggi portiamo la Sicilia in un bicchiere con un progetto in evoluzione frutto di tanta ricerca».
L’arte del miscelare, dei saperi legati all’infusione, della liquoristica e degli amari rappresenta per il mondo dei drink ciò che la cucina gourmet rappresenta per quello del food: una pratica raffinata che punta a ricreare un’esperienza di degustazione raccolta, unica e totalizzante, che coinvolga tutti i sensi di chi beve un cocktail. «La nostra è una miscelazione moderna e sperimentale – spiega Mattia Cilia – Abbiamo iniziato nel 2009 a cambiare il mondo della miscelazione e combattiamo contro l’uso improprio di questa parola».
Assaggi d'accompagnamento al Kistè
Con la consulenza di Cilia, il Kistè accoglie la palermitana Sofia Mammana, giovane promessa del mondo della mixology, allieva di Mattia che inizierà proprio a Taormina la sua nuova avventura in chiave gourmet.
«Io Pietro D'Agostino è la linea che racconta il mio mondo – conferma lo chef –. È l’essenza del lavoro fatto insieme ad appassionati produttori che, come me, esprimono ogni giorno il loro amore per quest’isola e per i suoi splendidi e unici prodotti». E conclude: «Abbiamo raddoppiato la nostra scommessa: in momento in cui c’è titubanza per andare avanti, la nostra volontà si conferma quella di correre».
ll mondo dei cocktail e dei bartender raccontati da Identità Golose.
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A cura della redazione di Identità Golose
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Mattia Pastori dietro al bancone. Pavese, classe 1984, è uno dei punti di riferimento della mixology italiana. Nel suo ruolo di mixologist e di imprenditore nel beverage, e con la sua società di formazione e consulenza Nonsolococktails, ha deciso di sviluppare il suo percorso in ambito di consulting, curando la start up di concept di grande successo
Uno dei signature cocktail di Angiolillo per Soulgreen - Foto Annalisa Cavaleri