Domani, alle ore 12, in diretta streaming su questi canali, presentiamo la nuova Guida ai Ristoranti di Identità Golose. È l’edizione 2022, la quindicesima dal 2007, la settima online dopo le precedenti 8 cartacee, una svolta che continua a piacerci molto. A noi che ci lavoriamo, innanzitutto, che abbiamo il lusso di cambiare dati micro o macro anche un secondo prima di uscire (e dopo essere usciti). Un modello che non ci costringe entro limiti tipografici o gabbie anguste, che si presta a dare fotografie dinamiche della realtà, mai così liquida come in questi anni.
Ma è una scelta che, a leggere le statistiche di accesso, piace soprattutto ai nostri lettori, clienti e ristoratori: i primi potranno scegliere tra 1.055 ristoranti di 30 paesi del mondo per capire quali pieghe sta prendendo la cucina d’autore in questo processo di furiose mescolanze, di tecniche e prodotti cui neanche la pandemia ha saputo porre un freno. I secondi potranno leggere schede di loro stessi e di altri 1.052 colleghi: quest’anno, grazie al lavoro enorme di redazione svolto da Federica Lisi e Annalisa Cavaleri e dai 90 collaboratori, abbiamo cercato di aggiornarle anche in più tempi, per restituire un’anima fedele ai ristoranti, un’utopia impossibile che cerchiamo di avvicinare meglio che possiamo.

Le giovani stelle premiate un anno fa, con l'edizione 2021. A chi toccheranno i premi domani?
1.055 schede significa una mole complessiva di circa
45mila informazioni complessive, oltre a quelle contenute nei testi veri e propri delle schede. In termini di ristoranti, parliamo delle segnalazioni di quasi
2mila insegne da tutto il mondo perché:
1. quasi ogni scheda contiene il suggerimento dello “chef consiglia”, il posto del cuore che la tal cuoca o cuoco ci indicano, possibilmente nei paraggi dei ristoranti
2. Oltre alle schede ci sono anche 10
Storie di Gola, racconti di firme illustri centrati su 10 città con una media di 20 suggerimenti ciascuna (spoiler: domani potrete leggere le storie di Torino, Milano, Roma, Napoli, Copenhagen, Parigi, Bruxelles, New York e Bogotà).
Tra covid, bollette salate, guerre e volatilità del personale è un momento assai complicato per la ristorazione. Nonostante questo, il totale delle schede di quest’anno supera di
227 schede quello dell’anno scorso (1.055 contro
828), un dato che riflette anche i km che nell’ultimo anno abbiamo potuto macinare con più libertà.
Domani assegneremo
19 premi alle giovani stelle: cuochi e cuoche, sommelier e maître, food writer e famiglie della ristorazione e, per la prima volta,
bartender e barlady che si sono distinti negli ultimi 12 mesi. Tutti con una caratteristica in comune, l’età: dalla prima edizione cerchiamo di assegnarli a ragazze e ragazzi che hanno
meno di 40 anni, una caratteristica cui teniamo molto dalla prima edizione ma un compito non facilissimo da svolgere nel paese “più anziano” d’Europa.
Appuntamento a domani, per la diretta streaming alle ore 12 su www.identitagolose.it.