01-11-2022
Palazzo Portinari Salviati, Corte di Cosimo I con la statua che lo rappresenta e sullo sfondo l’affresco di impianto trecentesco ma probabilmente staccato e poi ridipinto con Madonna in trono e Gesù Bambino. Courtesy Palazzo Portinari Salviati
“Amore e 'l cor gentil sono una cosa”, scriveva Dante Alighieri ne La Vita Nova, la prima opera di attribuzione certa scritta tra il 1292 ed il 1294, celebrazione di quell’amore che il Sommo Poeta provava per Beatrice Portinari, sua musa ispiratrice. Varcando la soglia di Palazzo Portinari Salviati il pensiero va subito a lei e a Dante, colpito e rapito dalla sua beltade (qui la incontrò per la prima volta all’età di nove anni), esattamente come si resta affascinati dalla bellezza di questa esclusiva residenza d’epoca che di Beatrice fu la casa, trasformata in hotel di lusso dopo il meticoloso restauro conservativo firmato dallo studio di architettura Spagnulo & Partners su commissione di LDC Hotels & Resorts, gruppo di Taiwan dal 2013 è impegnato in Italia nel restauro di beni storici e artistici, che ha saputo salvaguardarne il patrimonio artistico e culturale, ma anche l’anima. Restituendo alla città uno dei suoi edifici di maggior valore, prestigiosa dimora rinascimentale del ‘400, la prima residenza di Cosimo I de’ Medici, Granduca di Toscana.
Palazzo Portinari Salviati, piano nobile (Beatrice suite), affresco del soffitto con Allegoria della Notte, 1783 - 84, Tommaso Gherardini e aiuti. Courtesy Palazzo Portinari Salviati
Il soffitto affrescato della Corte degli Imperatori, il nucleo più antico di Palazzo Portinari Salviati, sede di Chic Nonna
Chic Nonna il ristorante gastronomico di Palazzo Portinari Salviati, inaugurato lo scorso 22 giugno, nel cuore storico dell'edificio, la Corte degli Imperatori
Lo chef Vito Mollica, Director of Culinary del nuovo progetto food & beverage di Mine & Yours Group, affiancato dai restaurant chef Rosario Bernardo e Paolo Acunto
A fianco dello chef, i restaurant chef Rosario Bernardo e Paolo Acunto, in sala Mark Ignatov e Davide Altobelli e la sommelier Clizia Zuin, curatrice di una cantina di circa 300 etichette tra brand storici e piccoli produttori, per un viaggio tra Italia e Francia. Una squadra coesa la sua. Lo è sempre stata. Anche in questo Mollica è rivoluzionario, mettendo al centro i suoi collaboratori, molto tempo prima che i problemi di ricerca del personale e militarismo in cucina fossero tema di attualità. Lo chef guarda oltre. “Per noi fare accoglienza è molto più che cucinare”, spiega, “significa tanti piccoli gesti verso i nostri ospiti, la cura dei dettagli, la presenza discreta, la generosità e la spontaneità con cui cerchiamo di farli stare bene, farli sentire a casa anche in un ambiente sofisticato”. Poche battute per capire a fondo il suo pensiero sull’accoglienza, che non è fatta solo di una carta eccelsa in tema di ricercatezza di ricette e di prodotti, ma anche di tempo dedicato all’ospite, di passione e di dedizione reali. Senza trascurare la capacità imprenditoriale di costruire progetti con una solida base economica: "Con i miei ragazzi guardiamo sempre i conti, i bilanci, in questo modo possiamo crescere, un passo alla volta, è un aspetto fondamentale del nostro lavoro, soprattutto oggi". Esperienza, professionalità, valore.
Risotto caprese con scampi marinati al basilico, in carta da Chic Nonna a Palazzo Portinari Salviati
Non a caso Chic Nonna è stato premiato con un Premio Speciale ai TheFork Awards 2022 per “avere dimostrato la forza e la brillantezza nel chiudere una lunga esperienza di 25 anni e rimettersi in discussione con un progetto altrettanto ambizioso e ricco”, si legge nella motivazione. Oltre al ristorante gastronomico, la proposta di Vito include Salotto Portinari Bar & Bistrot, il ristorante con caffetteria e cocktail bar accessibile direttamente da via del Corso, perfetto per un pranzo di lavoro, una cena più informale o anche solo per sorseggiare un ottimo caffè o un cocktail d’autore. “È stato concepito come un vero e proprio ‘salotto’ dedicato ai fiorentini, ma anche a clienti che vengono da Prato e Siena, un invito ai toscani non solo ai turisti, ad entrare e scoprire la bellezza del Palazzo, respirarne l’atmosfera e riviverne la storia”.
Palazzo Portinari Salviati, piano nobile Galleria arredata della residenza d’epoca, Courtesy Palazzo Portinari Salviati
La Suite 101, intitolata a Francesco de Medici, è una delle due più spaziose, con oltre 100 mq di superficie
L'area living della Suite 101, intitolata a Francesco de Medici, un autentico museo impreziosita con arazzi e pezzi d'antiquariato di enorme valore storico e artistico
Palazzo Portinari Salviati, piano nobile con soffitto originale quattrocentesco a cassettoni che rappresenta l’arma Portinari, una porta fra due leoni rampanti. Courtesy Palazzo Portinari Salviati
Palazzo Portinari Salviati, piano nobile (Maria dei Medici suite), affresco del soffitto con Marco Curzio che si getta nella voragine, 1783 - 84, Tommaso Gherardini e aiuti. Courtesy Palazzo Portinari Salviati
Un patrimonio che si può ammirare grazie alle visite guidate per piccoli gruppi organizzate su prenotazione, in programma ogni lunedì dalle 10.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 17.00. L’intero ricavato (il costo è di 15 euro a persona, 10 per i residenti) per volontà della famiglia Chang, proprietaria di LDC Group, sarà devoluto per finanziare dei restauri in città. È quindi un recupero che investe in cultura quello di LDC Hotels & Resorts, impegnato in Italia nel restauro di beni storici e artistici, che dal 2013 ad oggi ha acquistato, ristrutturato e restaurato immobili di grande valore a Firenze, Roma, Venezia, in Piemonte e in Umbria. Si tratta di Relais Sant’Uffizio, monastero del XVI secolo in provincia di Asti, il Relais Villa Monte Solare sul Lago Trasimeno, immerso in ottanta ettari di ulivi, e Palazzo Venart (già Palazzo Bacchini delle Palme) del XV secolo, sul Canal Grande a Venezia. A Firenze inoltre stanno per iniziare i lavori di restauro di uno dei più importanti edifici rinascimentali della città, Palazzo Serristori, che gode di una posizione unica sull’Arno nei pressi di Ponte Vecchio. Una nuova operazione che rientra perfettamente nello stile del Gruppo e di Nelson Chang, studioso, amante della storia italiana e innamorato di Firenze culla del Rinascimento. A Palazzo Portinari Salviati si respira arte e storia, ma anche rinascita.
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
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Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, vice direttore di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo