15-05-2021

Il Verdura Resort che riparte alla grande: ospitalità made in Sicily

Stagione iniziata da un paio di giorni: ne parliamo col general manager Giacomo Battafarano e con Fulvio Pierangelini, lo chef-mito che cura l'offerta ristorativa della struttura

"Bisogna andare in Sicilia per constatare quanto è incredibile l’Italia". Giacomo Battafarano, general manager del Verdura Resort di Sciacca (Agrigento), per raccontare la bellezza della Trinacria cita Leonardo Sciascia, uno dei maggiori intellettuali del Novecento italiano, nell’anniversario dei 100 anni della sua nascita. Battafarano guida un autentico gioiello dell’ospitalità mediterranea, che debutta quest'anno con le Private Villas, venti residenze indipendenti all’interno della tenuta di 230 ettari, su una collina affacciata sulla baia della proprietà. «Siamo al nostro esordio assoluto per quanto riguarda le ville private e abbiamo studiato attentamente il mercato per assicurarci di offrire i più alti standard di design e servizio e un livello di privacy ancora maggiore», ha affermato Sir Rocco Forte. Ispirate ai tradizionali bagli siciliani, disposte su due livelli e ampie tra i 200 e i 300 mq, con piscina privata, sono curate da Olga Polizzi, director of design di Rocco Forte Hotels e si integrano perfettamente all’offerta di alto livello del resort. Un orto, il mare e la magia della Sicilia sono invece gli ingredienti del successo della cucina Fulvio Pierangelini, creative director of food di Rocco Forte Hotels; spontanea e moderna, la sua tavola è frutto di conoscenza ed emozioni quotidiane, elementi essenziali di ricette semplici e contemporanee.

Abbiamo intervistato general manager e chef, per scoprire tutte le novità, golose e non solo, della stagione inaugurata il 13 maggio.

Giacomo Battafarano

Giacomo Battafarano

La grande novità della stagione 2021 sono le ville indipendenti...
Giacomo Battafarano: «Le Rocco Forte Private Villas sono un debutto assoluto in tema di ville indipendenti per il nostro gruppo. L’inaugurazione è stata appunto fissata per il 13 maggio, quando il resort ha riaperto per la stagione. Le venti ville vogliono soddisfare il trend dei soggiorni multi-generazionali offrendo ampi spazi confortevoli per trascorrere momenti indimenticabili in totale privacy e sicurezza. Certo, il loro debutto coincide pure con la crescente esigenza di spazi autonomi e indipendenti, permettendo comunque agli ospiti di non rinunciare agli innumerevoli servizi offerti dal Verdura Resort».

 

Come vede l’ospitalità nell’era post-pandemia? Formazione, tecnologia, innovazione, sicurezza... Quali aspetti saranno prioritari?
GB: «Formazione, innovazione e tecnologia hanno profondamente aiutato nell’offrire il nostro servizio abituale in tutta sicurezza: sono certo che sapremo fare buon uso di tutti questi aspetti diventati così familiari durante questo periodo. Tra tutti, sicuramente l’uso del QR code è qualcosa che vorremmo mantenere nel tempo, così come i miglioramenti nella comunicazione a distanza. Allo stesso tempo mi auguro che la relazione con i nostri ospiti possa tornare presto a essere più spontanea e accogliente, anche grazie a una semplice stretta di mano per accompagnare un saluto durante il soggiorno».

 

I protocolli di sicurezza e di sanificazione adottati in questo periodo diverranno una consuetudine in futuro. Avete adottato un protocollo specifico?
GB: «Siamo particolarmente sensibili all’aspetto della sicurezza e fin da subito abbiamo recepito il Protocollo Covid 19 predisposto da Rocco Forte Hotels. Grazie a queste misure il Verdura Resort è stato tra i primi ad essere certificato in Europa da parte del Global Secure Accreditation - organismo internazionale indipendente che certifica i protocolli di sicurezza - ricevendo il COVID-19 Certificate of International Good Practice».

 

Qual è la vostra filosofia? Sir Rocco Forte sostiene che «ogni nostra proprietà è unica, ognuna con la sua personalità e l’autenticità che rispecchia la città di appartenenza. Sono tutte punti di riferimento, antichi e moderni, che occupano palazzi magnifici in posizioni eccezionali”.
GB
: «Il Verdura Resort incarna perfettamente tutti questi aspetti: nato per valorizzare una destinazione meno nota dell’isola, ha subito saputo far suo uno stile di gestione tanto semplice quanto per questo spontaneo e ricercato nelle attenzioni dedicate agli ospiti. Un approccio che l’ospite ha accolto con entusiasmo e credo che non sia un caso che, dopo dieci anni, ci siano degli ospiti abituali che ci considerino ormai parte della famiglia. Nell’anno dell’anniversario della sua nascita mi piace pensare alla Sicilia con le parole usate da Leonardo Sciascia (le abbiamo citate nell'incipit, ndr). Un territorio come questo è stato crocevia di popoli e con orgoglio oggi ne ricorda il passaggio grazie a un ricco panorama storico e culturale, che descriverei come inarrivabile dal punto di vista gastronomico».

 

Su quali attività punterete per garantire un servizio cinque stelle?
GB: «Ripercorreremo quanto già fatto nel 2020 e garantiremo al nostro ospite tutti i nostri servizi - dall’offerta sportiva a quella per i bambini, da quella gourmet all’offerta benessere - nel rispetto delle disposizioni di legge e in totale sicurezza. Per farlo, oltre ai protocolli, adotteremo la forte sensibilità che da sempre ci contraddistingue nella relazione con i nostri ospiti: un servizio attento e un dialogo continuo saranno indispensabili per poterci attivare al meglio andando incontro a tutte le loro esigenze così da rendere il loro soggiorno unico anche in queste circostanze. Dopo la partnership con PGA Germania e PGA Italia, la stagione estiva sarà un susseguirsi di appuntamenti per il golf al Verdura Resort: dall'arrivo di nomi illustri in qualità di special trainer, alle 36 buche a disposizione da luglio a settembre, e poi il grande ritorno di entrambi i campi in piena operatività da ottobre. E lasciatemi dire: se possibile, il layout è ancora più bello di quello precedente! Le nostre offerte e le academy sono tante e con grandi leggende del golf che giocheranno sui nostri campi e, intanto, stiamo definendo i prossimi calendari eventi golfistici che riveleremo nel corso del 2021».

 

Fulvio Pierangelini

Fulvio Pierangelini

E ora parliamo di cucina. Fulvio Pierangelini, lei come definirebbe il suo stile qui al Verdura?
FP
: «La mia cucina è moderna e "rigorosa”. Apparentemente semplice. Per poterla eseguire al meglio, servono materie prime eccezionali, tecnica assoluta, affetto, timing perfetto. Un equilibrista senza rete... Non studio i piatti a tavolino, l’ispirazione è una sintesi tra le conoscenze e l’emozione del quotidiano. Non cerco la perfezione, che trovo noiosa. Il prodotto è centrale, il resto lo fanno ricerca, tecniche di cottura, consistenze, ispirazione. Al Verdura ho portato insomma il mio stile, non ho dovuto apportare modifiche significative rispetto al mio modo di interpretare la cucina».


È in contatto personalmente con i piccoli produttori della zona?
FP: «Qui ho un orto, il mare, la magia della Sicilia. Prima dell’apertura del resort, ho cercato di capire questi luoghi e i suoi abitanti. Per oltre un mese ho vissuto con pastori, pescatori, contadini. Ho cercato di imparare a raccogliere le erbe spontanee con anziane signore dalle mani sapienti. L’attenzione alla sostenibilità e alla biodiversità è il nostro credo, un impegno che cerchiamo di onorare. Dopo sono entrato in cucina, con rispetto, e ho iniziato a parlare con i cuochi, giovani e talentuosi. Molti di questi sono ancora al mio fianco, bravissimi. Ne sono molto orgoglioso».


Come si differenzia l’offerta dei vari ristoranti al Verdura Resort?
FP: «Ogni ristorante ha una precisa offerta di cucina al fine di proporre ai nostri ospiti una esperienza variegata durante il loro soggiorno. Unico comune denominatore la qualità e far sentire, in forma diversa, il luogo, con tutta la sua ricchezza e identità».


Alcuni piatti di Pierangelini per il Verdura Resort: qui una fresca insalata di gamberi

Alcuni piatti di Pierangelini per il Verdura Resort: qui una fresca insalata di gamberi

Risotto allo zafferano, pesto trapanese e gamberetti di Sciacca

Risotto allo zafferano, pesto trapanese e gamberetti di Sciacca

Il benessere è un tema importante per il Verdura: si occupa anche dell’offerta food della Spa?
FP: «Il benessere in generale e in assoluto è una priorità per noi. La nostra proposta gastronomica è sana e non solo nella Spa, dove peraltro da sempre offriamo cibi salubri anche grazie ai suggerimenti di una brava nutrizionista. Attenzione: serve consapevolezza, non "si cura" la vita in cinque giorni. Healthy è stile di vita, disciplina, conoscenza e attenzioni quotidiane».

 

Avete in programma anche quest’anno lezioni di cucina, masterclass e serate speciali? Ci saranno novità?
FP: «Facciamo regolarmente lezioni di cucina e condividiamo con piacere alcune ricette che sono molto apprezzate dai nostri ospiti. Per la stagione 2021 abbiamo in previsione anche serate speciali, nel rispetto delle norme sanitarie. Il calendario sarà rivelato nei prossimi mesi».


A chi affida la selezione della carta dei vini? Chi segue invece la mixology?
FP: «Seguo personalmente anche la scelta dei vini, in collaborazione con il bravo sommelier Nando Papa. Abbiamo una carta molto ricca di proposte classiche con una attenzione particolare agli splendidi vini siciliani, che siano biodinamici o convenzionali. L'offerta è sempre coerente con la proposta gastronomica di ciascun ristorante. I nostri bravi barman sono infine in grado di eseguire perfettamente ogni richiesta».


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a cura di

Elisabetta Canoro

Giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di AD Architectural Digest italia e Panorama. Autrice di guide e di libri editi da WhiteStar e Marco Polo

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