30-01-2020
Del Broccolo non si butta niente: il piatto dell'inverno di Cesare Battisti
È un piatto molto semplice che, come la maggior parte dei miei piatti, è basato sulla stagionalità e l’attenzione agli sprechi. È pensato per valorizzare un unico prodotto vegetale utilizzando diverse cotture e consistenze, portandolo a diventare piatto principale. Da anni ho deciso di lavorare le verdure e servirle in modo che possano essere una gustosa e attraente alternativa alla carne. Il mio menu è molto selezionato, ma vuole essere il più possibile completo e bilanciato e include sempre portate vegetali.
Del Broccolo non si butta niente
Ricetta per 4 persone
Lo chef Cesare Battisti
2 broccoli 1 cipolla piccola 1 peperoncino 20 g di burro 1 cucchiaino di aceto Olio extra-vergine Sale e pepe
Per il croccante di bucce
1 mandarino intero frullato 15 di di isomalto 13 g di zucchero 2 g di glucosio
L'esterno del ristorante
Staccare il fittone centrale del broccolo facendo attenzione che rimanga il più integro possibile. Con il coltellino staccare due o tre cime di broccolo e sgranare i ciuffetti come a creare un cous cous; il gambetto andrà tagliato a cubetti e condito con sale, olio e aceto. Sbollentare leggermente le altre cime per pochi minuti in modo che mantengano colore e masticabilità. Nel frattempo, far sudare la cipolla tagliata in olio extra-vergine e frullare con il resto dei broccoli regolando di sale e pepe. Nella stessa acqua cuocere anche il gambo centrale lasciandolo molto al dente. Una volta cotto, tagliarlo a fette spesse come una bistecca e rosolarlo con burro e peperoncino intero e sfumarlo con succo di mandarino.
La sala del Ratanà
Mixare tutti gli ingredienti a 50°, lasciar riposare, successivamente stendere sul silpat uno strato sottile e cuocere in forno per 40min a 120°.
Per l’impiattamento
Stendere la salsa broccoli sul fondo, aggiungere poi il gambo rosolato, il cous cous di broccolo, i ciuffetti cotti al dente, il mandarino a vivo e il croccante di bucce.
di
classe 1971, meneghino di origini trentine, da ottobre 2009 è chef del Ratanà di Milano