16-08-2019
La ricetta dell'estate di Giuseppe Causarano
Lo chef del Votavota di Marina di Ragusa (Ragusa) presenta un antipasto a base di ostriche che crea un gioco di illusione
Ostrica bugiarda: la ricetta estiva di Giuseppe Causarano
Ostrica Bugiarda nasce dall’idea di voler stupire le persone che si siedono ai tavoli del ristorante Votavota. Un gioco di illusione e di estremo gusto, grazie al connubio tra la sapidità dell’ostrica e la dolcezza dei fichi d’india. A completare questo gioco di illusione, la finta perla di marzapane.
Ostrica Bugiarda
Ostrica al naturale, lime e peperoncino, sorbetto al fico d’india e finta perla di marzapane
Ricetta per 4 persone
INGREDIENTI
4 Ostriche “Gillardeau”
Peperoncino tritato q.b.
Sorbetto al fico d’india
Finta perla di marzapane
Per il sorbetto
400 g di purea di fico d’india
50 g di acqua
25 g di succo di limone
25 g di succo di lime
70 g di zucchero
Per la perla
100 g di mandorle bianche
Pepe nero q.b.
1 cucchiaino di succo di limone
1 cucchiaio d’acqua
30 g di zucchero a velo
Scorza grattugiata di limone q.b.
Per la ghiaccia
50 gm di zucchero a velo
Qualche goccia di limone
PROCEDIMENTO
Per il sorbetto
Portare l’acqua, la purea di fico d’india e lo zucchero a 60°C, abbassare la temperatura a 35°C e aggiungere il succo di limone e di lime, frullare con un minipimer e mantecare.
Per la perla
Mettere tutti gli ingredienti in un mixer e frullarli fino a quando si otterrà una pasta di mandorla molto fine, facendo attenzione a non surriscaldare troppo la massa. Formare delle piccole perle e ricoprirle delicatamente con la ghiaccia.
Per l’impiattamento
Aprire le ostriche Gillardeau e staccarle dalla conchiglia, separate l’acqua vegetativa dal frutto di mare e condirla con peperoncino e succo di lime. Posizionare l’ostrica su una base di sale grosso, adagiare sopra la finta perla di marzapane e una piccola quenelle di sorbetto al fico d’india, completare il piatto con l’acqua vegetativa dell’ostrica condita.
Siciliano, fin da bambino Giuseppe asseconda la passione per la cucina. Cresce con maestri come Andreas Zangerl e Peppe Barone. Dopo aver guidato la cucina della Locanda Gulfi a Chiaramonte Gulfi (Ragusa), ora condivide il progetto di Votavota, a Sampieri e a Marina di Ragusa, con l’amico e collega di sempre, lo chef pasticcere Antonio Colombo
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