09-04-2023
Riso di semola in zimino, ceci e calamaretti è il Piatto del 2023 di Davide Galbiati, chef del ristorante DaV Mare dell'Hotel Splendido Mare a Portofino (Genova)
Dall'arco alpino alla punta dello Stivale, abbiamo chiesto agli chef del Bel Paese la loro proposta inedita per questo nuovo anno in cucina. Conosceremo, quindi, il Piatto del 2023, simbolo della generosità a tavola, attraverso sapori tutti da scoprire
Questo piatto nasce dalla voglia di continuare a proporre la tradizione, innovandola a tavola, in questo caso nell'iconica piazzetta di Portofino: si ispira a una storica ricetta ligure, lo "zimino", una zuppa a base di bietole, verdure e funghi secchi.
Al Dav Mare proponiamo questa zuppa e la usiamo come brodo per bagnare il “riso” di semola (in verità pasta di Gragnano) che, poi, mantechiamo come un classico risotto. Lo impiattiamo completandolo con delle emulsioni: una di ceci, quasi come un hummus senza tahina (anche perché lo zimino ha influenze greche), una di bietole e basilico, e una al nero di seppia.
Infine, chiudiamo il tutto con una polvere di porcino e il calamaretto spillo fritto che conferisce la parte “unta” e croccante al piatto.
RISO DI SEMOLA IN ZIMINO, CECI E CALAMARETTI Ricetta per 4 persone
Ingredienti Per lo zimino 50g carota 50g sedano 50g cipolla 10g porcini secchi 40g gambi di bietole 1lt acqua
Per l’emulsione di ceci 100 g ceci ammollati Succo di mezzo limone Olio EVO quanto basta
Per l’emulsione di bieta e basilico 300g bieta 100g basilico sfogliato e lavato 50g olio EVO 10g burro Acqua di cottura q.b.
Per l’emulsione al nero Nero di seppia q.b. Zimino q.b. 5g concentrato di pomodoro 10g olio Evo
Lo chef Davide Galbiati
Procedimento Per lo zimino Lavare attentamente le verdure e privarle della pelle, rosolarle sulla brace viva a pezzi (o in una padella calda), unirle all’acqua fredda. A fuoco lento portare a ebollizione, sobbollire per 20 minuti e successivamente spegnere e lasciar riposare altri 20 minuti, filtrare e conservare.
Per l’emulsione di ceci Cuocere i ceci ammollati in abbondante acqua; per facilitare la cottura aggiungere mezzo cucchiaino di bicarbonato. Una volta cotti salare generosamente l’acqua e lasciare riposare 20 minuti così che i ceci assorbano il sale. Scolare il tutto e frullare con il succo di limone e l’olio. Se necessario, aggiungere dell'acqua di cottura per ottenere la giusta intensità della salsa, aggiustare di sapore.
Per l’emulsione di bieta e basilico Sbianchire 1 minuto in abbondante acqua salata le biete e il basilico insieme; scolare, conservando l’acqua da parte e frullare in un frullatore; se necessario, aggiungere dell'acqua per ottenere la consistenza desiderata. Evitare, invece, di aggiungere sale. Il risultato dovrà tendere a un sapore amaro.
Per l’emulsione al nero In un tegame a fuoco lento unire l’olio e soffriggere il concentrato di pomodoro, aggiungere un cucchiaio di nero di seppia e un goccio di zimino; mescolare bene fino a ottenere la consistenza desiderata.
Per la polvere di porcini Essiccare i porcini freschi in forno a 50°C, lasciare raffreddare e frullare.
Impiattare aggiungendo le diverse emulsioni e completare con i calameretti fritti in olio bollente.
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Originario di una cittadina alle porte di Milano, Davide Galbiati ama la cucina sin da bambino. La sua carriera può annoverare numerose esperienze presso diverse insegne Michelin dell'Europa intera, a fianco di chef illustri quali Alberico Penati e Joel Robuchon. Fino a superare i confini del continente per arrivare prima in Australia, nella cucina di Neil Perry, quindi di Umberto Bombana in Asia. Nel 2021 rientra in Italia per fare il suo ingresso nella grande famiglia di “Da Vittorio” a Brusaporto accanto a Chicco e Roberto Cerea
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