05-11-2006
Novità Vigneto
Roddi (Cuneo) A Rodi si salta, a Roddi si pappa. E molto bene, in un comune accanto Alba, che ho scoperto grazie al tam tam di amici che da alcuni mesi mi segnalavano la cucina di Manolo Allochis, per un lustro ai fuochi della Ciau a Treiso e dal settembre 2005 titolare con il fratello Rossano del Vigneto. Gran bella struttura, due coccole sale da pranzo e sei comode stanze, al centro delle vigne di Walter Lodali, che ha il merito di non uscire dai suoi confini. Questo è importante perché Manolo ha una personalità che deve poter esprimere senza vincoli in un Piemonte che, sommando cibi e vini, è la regione più golosa d’Italia, nonostante il pesce si riduca alle alici. Ma c’è un ma: la tradizione ripetuta con stanchezza, replicata all’infinito senza guizzi, come quei mariti e quelle mogli che tentano di fare l’amore, quando l’amore tra loro è svanito, e si assopiscono sbadigliando. A furia di proporre sempre gli stessi piatti perché non si ha il coraggio di osare, si rischia di ritrovarsi fuori dal tempo (cosa che sta accadendo alla Toscana, imbalsamata come una mummia egizia). Ecco: questo 2ventottenne fa la sua parte per mantenere il Piemonte in orbita. E lo fa proponendo le sue idee accanto al classico che non tramonta mai perché Le Uova al tegamino, in carta a 4 euro, non solo rappresentano la cucina in una delle sue espressioni massime, ma sono anche la base perfetta per una grattata di tartufo bianco. Idem i Tagliolini trentatretuorli ai burro e salvia, la morte del magnatum pico. Se non fosse così non sarebbero arrivati fino a noi. Dove Manolo ci mette del suo, inteso come pensiero personale, è in tutto il resto: la Millefoglie di ananas croccante, tonno battuto al coltello e zenzero (giusto una nota lontana); la Carne cruda di “ieri” e la battuta al coltello di “oggi”, due tartare ben distinte tra loro, macinata fine e agliata la prima, più da masticare sognati la seconda; il Vitello Tonnato... nuova interpretazione; gli Agnolotti quadrati di cervella e capperi; il Tenerone di fassone brasato al Nebbiolo; il Filetto in due cotture con fonduta e uovo alla coque (a parte) fino al doppio Tiramisù, classico e da bere. Nota a parte per il Vitello tonnato. Trattasi di un tonno marinato per quattro ore in sale e zucchero, poi infilato in una tasca di fassone e il tutto cotto arrosto con attenzione perché alla fine solo la superficie risulti scura, a seguire un millimetro grigio e quindi il grosso ancora rosa senza apparente distinzione tra carne e pesce. Concettualmente un signor piatto. Bravo. .
IL VIGNETO in località Ravinali 19 RODDI (Cuneo)
Telefono: 0173.615630 Mail: ilvigneto_2005@libero.it
Chiusura: tutto martedì e mercoledì a pranzo
Prezzi medi: antipasti 11, primi 10, secondi 13 e dessert 7 euro Menù degustazione: 35 e 45 euro
Coefficiente di difficoltà: buono, cucina d’autore
Cibi Divini
I ristoranti di tutto il mondo raccontati nel Giornale da Paolo Marchi dal febbraio 1994 all’inverno 2011. E dalla primavera per i lettori del sito identitagolose.it