29-12-2024

Romagna segreta: il DNA romagnolo nei vini di Enio Ottaviani

Da "Enio Ottaviani Vini e Vigneti" si produce innanzitutto per gli amici, per celebrare la convivialità e la bellezza della vita. Sulle colline di Rimini l’azienda sa esprimere in ogni bottiglia la profonda identità romagnola

I nipoti di Enio Ottaviani: Milena Tonelli, Massim

I nipoti di Enio Ottaviani: Milena Tonelli, Massimo Lorenzi, Davide Lorenzi, Marco Tonelli

Nell’immaginario comune quando si parla di Rimini si pensa a distese di ombrelloni, piadina romagnola e movida estiva italiana dagli anni ‘60 in poi. Ma per poter trovare nuove chiavi di lettura di questo territorio, nel cuore di San Clemente, una delle dodici colline della Valconca, c’è un angolo di Romagna segreta che va vissuta. In modo particolare c’è un’azienda vitivinicola che incarna l’essenza della convivialità tipica romagnola. Stiamo parlando di Enio Ottaviani Vini e Vigneti. Un'impresa familiare che racconta la sua storia attraverso il vino, la terra e, soprattutto, la tradizione di generazioni che da oltre 60 anni lavorano per produrre un vino che esprima la gioia e l'ospitalità della tavola.  L'azienda ha radici profonde dove "un piede è in vigna e uno nell'Adriatico", come amano sentenziare i nipoti di Enio Ottaviani oggi alla guida dell'impresa. Però la storia di Enio Ottaviani Vini e Vigneti inizia negli anni '60, quando proprio colui che dà il nome all'azienda, insieme alla moglie Zanetta e alle figlie Loredana e Ivonne, avvia un'attività di commercio di vino in damigiana, un prodotto tradizionale che per lungo tempo ha rappresentato un pezzo di storia della Romagna e delle Marche. I nipoti di Enio, Massimo, Davide, Milena e Marco, poi dal 2007 hanno deciso di dare nuova vita all'azienda, passando dalla vendita del vino sfuso alla vinificazione, creando così una filiera produttiva completa. Con l'acquisto dei primi vigneti, l'azienda entra in una nuova fase di sviluppo, che culmina con la creazione della nuova cantina inaugurata nel 2019, un luogo dove il vino non è solo un prodotto ma anche il mezzo per far capire cos’è per un romagnolo lo stare insieme. Tra le iniziative più apprezzate da vivere in cantina durante l'anno, ci sono il Bollito Day, una giornata di festa e tradizione che celebra il bollito, piatto tipico della cucina emiliano-romagnola, e le grigliate di Pasquetta, dove il vino diventa il protagonista di momenti di allegria e condivisione. 

Enio Ottaviani Vini e Vigneti

Enio Ottaviani Vini e Vigneti

La cantina si trova all'interno dell'Oasi Faunistica della Valle del Conca, una riserva naturale di oltre 700 ettari che rappresenta un patrimonio ambientale. Questo territorio, ricco di biodiversità, è caratterizzato da una grande varietà di terreni argillosi e calcarei, che, insieme all'influsso del Mare Adriatico, contribuiscono a donare ai vini di Enio Ottaviani grande freschezza e mineralità. L'Oasi è anche un luogo ideale per gli amanti della natura e del cicloturismo, con percorsi che collegano la cantina al mare. Le piste ciclabili, in collaborazione con Romagna Bike, permettono di scoprire il territorio, che va dal mare all'entroterra, attraversando un'area ricca di flora e fauna. 

Dado e Caciara, le due etichette più iconiche

Dado e Caciara, le due etichette più iconiche

I vini dell'azienda sono un'espressione autentica della terra romagnola, con una linea che spazia dai più semplici e freschi come il Caciara ai più complessi cru come il Dado, tutti espressione di un Sangiovese di Romagna di altissima qualità. Ogni vino racconta una storia: quella della terra, dei suoi frutti, della tradizione familiare. La Caciara, in particolare, è il vino simbolo della filosofia di Enio Ottaviani: un Sangiovese vivace, gioioso, perfetto per quei momenti di festa che si creano intorno a una tavola di amici. Questo vino, che ha conquistato anche il cuore degli appassionati della Gazzetta dello Sport come il miglior vino Pop del 2016, è un vero e proprio omaggio alla convivialità romagnola. 

Davide, detto Dado, il winemaker amante della vigna e della cantina

Davide, detto Dado, il winemaker amante della vigna e della cantina

Ma la passione per la qualità non si limita al prodotto. L'azienda è fortemente impegnata nella sostenibilità e nella protezione dell'ambiente. La lotta integrata, l'uso di tecniche agricole rispettose dell'ambiente, l'abolizione della plastica e l'adozione di pratiche come il divieto di fumo in cantina sono solo alcune delle azioni intraprese per minimizzare l'impatto ecologico. Inoltre, l'azienda ha scelto di dotarsi di alveari vicino ai vigneti per produrre miele, creando una simbiosi perfetta tra la viticoltura e la biodiversità, con le api che giocano un ruolo cruciale nel mantenimento della salute delle piante. 

Ospitalità in azienda  

L'esterno di Villa Yeppa

L'esterno di Villa Yeppa

Da settembre inoltre, è stata inaugurata nella proprietà Villa Yeppa, un nuovo spazio di accoglienza creato dalla collaborazione tra il Ristorante Yeppa di Atlanta e la cantina di San Clemente. Il progetto unisce tre personaggi con una forte vocazione internazionale: Massimo Lorenzi, Stephen Petterson e Pietro Gianni, con l'intento di creare un ponte tra gli Stati Uniti e Rimini. Villa Yeppa offre un'esperienza di ospitalità che si integra ovviamente all’azienda vitivinicola. Gli ospiti possono fare il check-in degustando un bicchiere di vino e poi vivere la villa come una casa privata, con cucina, giardino, barbecue e piscina. Ogni sera, ristoratori locali prepareranno menu speciali ispirati alla tradizione romagnola. L’obiettivo è mostrare, appunto, una "Romagna segreta", lontana dalla riviera turistica, e promuovere, in parallelo, il territorio attraverso eventi negli Stati Uniti, accompagnati dai vini e prodotti tipici locali. 


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

Norma Judith Pagiotti

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Norma Judith Pagiotti

Giornalista pubblicista a cui piace raccontare cibo e viaggi come parte fondamentale della vita. Collabora con diverse testate nel mondo enogastronomico e culturale e lavora nella comunicazione digitale di aziende del settore. Laureata in Lettere moderne e immersa nei racconti e nei libri da sempre. Un'apprendista sommelier italo-messicana con la voglia di imparare sempre qualcosa di nuovo

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