14-11-2024
La nuova esclusiva trilogia Bellavista Wine
Resta indelebile nella memoria il ricordo per chi, il 28 ottobre scorso, ha percepito l’emozione di Francesca Moretti quando ha potuto annunciare il grande progetto di Alma Assemblage, una trilogia di bollicine senza precedenti.
Uno scatto dalla splendida serata dello scorso 28 ottobre. Foto a cura di La Fata&Vegetti
Una serata a Erbusco (Brescia) che resterà nella storia dell’enologia italiana perché ci ha permesso di sentirci a “casa” dei Moretti. Una bella atmosfera, non scontata, nemmeno per una famiglia che ha contribuito al successo della denominazione Franciacorta.
Vittorio Moretti, presidente della Holding Moretti e Francesca Moretti, anima di Bellavista Wine ed enologo
«Francesca ha saputo mettersi in gioco e uscire dalla sua comfort zone. - afferma Massimo Tuzzi, amministratore delegato della Holding Moretti - Non era scontato. Queste tre cuvée sono il frutto di un lavoro iniziato tre anni fa». Infatti, proprio Francesca Moretti conferma l'ideazione di un progetto che ha permesso di parlare, in primis, di capitale umano attraverso il quale si è potuto esprimere il grande potenziale di questa porzione di Italia enologica delle bollicine.
Massimo Tuzzi, amministratore delegato della Holding Moretti
Un gruppo di lavoro che ha definito unico, considerati i due mentori che l’hanno affiancata. A partire da Richard Geoffroy, uno dei più grandi enologi del pianeta: «Io sono un uomo di Champagne - afferma Richard -, ho alle spalle una famiglia che da otto generazioni lavora in quell’area, ma penso che la Franciacorta sia un territorio vocato, un’eccellenza a livello mondiale, con un’identità definita, riconoscibile, con competenze e capacità di innovazione illimitate: non ha, quindi, bisogno di imitare altri modelli. Francesca Moretti ha avuto questo intuito; Massimo Tuzzi, CEO della Holding e la famiglia Moretti mi hanno letteralmente fatto innamorare di questo luogo e insieme abbiamo lavorato per rendere Bellavista espressione originale e unica del luogo».
Da sinistra, Marco Simonit, Francesca Moretti e Richard Geoffroy
Proprio Francesca Moretti pone l’accento sul vino, che nasce da un lavoro in vigna e vede la consulenza magistrale di Marco Simonit, un mentore con il quale collabora da vent’anni, che afferma: «Le vigne devono essere contemporanee e questo - chiosa Simonit - viene permesso attraverso la continua ricerca e sperimentazione. Un’attitudine insita nella famiglia Moretti con cui lavoro in armonia e continuo confronto».
Alma Assemblage sarà seguito da un numero, "1", perchè 1 è il punto di partenza di questo nuovo progetto che registra un mantra internazionale su cui riflettere: Our Sense of Place. I Moretti, infatti, hanno deciso di investire, con il fondatore Vittorio, in Franciacorta. Un approccio pionieristico dove il fattore umano segna l’essenzialità del lavoro di questa cantina.
La bottiglia è una piccola opera d’arte con tonalità vicine al marrone, ricca di dettagli e una retro-etichetta in cui le firme di Francesca Moretti e Richard Geoffroy testimoniano il legame dell'enologa di famiglia, con un mentore che lei stessa definisce «una guida che, con discrezione, ti mostra percorsi e possibilità che ancora non conosci». Una confezione meravigliosa che contiene una mappa dei vigneti e un vero e proprio manifesto d’identità del vino. Un progetto dove la cultura si abbraccia all’importanza della coltura del vigneto e della visione che l’ex chef de Cave Dom Pérignon ha nel suo Dna.
Il risultato si traduce in tre grandi bollicine con base vendemmia 2021 Alma Assemblage 1, Alma Rosé Assemblage 1, Alma Non Dosato Assemblage 1. Un percorso temporale dove il profilo gustativo che trasmette gioia, energia, profondità, luminosità e pienezza.
Alma Assemblage 1, una cuvée creata con le 129 parcelle trattate singolarmente con un approccio sartoriale, 60 delle quali ubicate nei 10 dei 19 comuni di Franciacorta, per una selezione di 91 vini base utilizzati per l’assemblaggio. Una bollicina che trasferisce nei calici un sorso complesso in continua evoluzione.
La famiglia Moretti e la famiglia Cerea, uniti nell'eccellenza
Una serata che la famiglia Cerea, da sempre a fianco dei Moretti per le grandi occasioni, ha firmato una cena monumentale servita nella cantina Bellavista, circondati da volti sorridenti, felici, soprattutto quello di Francesca che mai come il 28 ottobre ha dimostrato, con bravura e tenacia, il suo credo enologico nei calici dei suoi ospiti.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo, dando voce a grandi blasoni, insomma delle vere e proprie istituzioni, ma anche a piccole aziende: tutto questo è In cantina.