28-07-2023
La degustazione di vecchie annate di Villa Bossi si è tenuta nello splendido Palazzo Gondi nel cuore di Firenze
Il vino è vivo e riesce sempre a raccontare una storia. E così anche una bottiglia del 1979 può riservare grandi sorprese.
La storia da raccontare è quella del Marchese Bernardo Gondi alla Tenuta Bossi, nel Chianti Rufina. «Sono 51 anni che seguo la produzione del vino. Negli anni mi sono reso conto che era necessario e giusto fare un salto di qualità, e così dal 1995 ho avviato questo percorso in collaborazione con Carlo Corino e poi, alla sua morte, con Fabrizio Moltard. Ora mio figlio sta seguendo le mie orme».
L'intervento del marchese Bernardo Gondi, al tavolo con Gabriele Gorelli e Gerardo Gondi
Una storia che è stata ripercorsa attraverso una verticale dal 1979 al 2018, condotta da Gabriele Gorelli: «Abbiamo voluto questa degustazione – spiega Gorelli – per fare il punto su cosa è stato fatto in questi cinquant’anni».
L'ottimo Villa Bossi del 1979
La verticale di Villa Bossi, Chianti Rufina Riserva, che si è tenuta proprio nello splendido Palazzo Gondi nel cuore di Firenze, ha permesso di fare uno spaccato della produzione e della vita di questa importante azienda. La 1979 è stata sorprendente, per colore e acidità: un vino incredibile e ancora vivo. La 1982, invece, mantenendo una buona integrità, era forse un po’ più stanca rispetto alle 1972.
Un'immagine di Villa Bossi
La gestione dell’annata calda, nel 2003, è stato l’elemento chiave di un vino che è riuscito a trovare il giusto compromesso tra acidità e alcolicità. La 2007 ha note più verticali, con un vino di grande vitalità: uno splendido assaggio. Nella 2012 i tannini mostrano una certa aggressività, che il tempo saprà smussare. La 2015 punta molto sulla freschezza, nonostante la notevole estrazione di sostanza.
I vini assaggiati in degustazione
Infine la conclusione è stata affidata al Poggio Diamante 2018, Sangiovese in purezza: anche in questo caso, l’idea che ci siamo fatti è che siamo agli inizi di una lunga vita, dove il tempo diventa un ottimo alleato.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
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