29-09-2022

Cantine Ferrari: vecchie annate e nuovi premi

Un successo unico: con ben undici medaglie d’oro conquistate al The Champagne & Sparkling Wine World Championships 2022, Ferrari Trento si è aggiudicato il titolo di Sparkling Wine Producer of the Year

Un premio ambito e prestigioso che la cantina del

Un premio ambito e prestigioso che la cantina del Gruppo Lunelli conquista per la quinta volta nella competizione internazionale

Con ben undici medaglie d’oro conquistate al The Champagne & Sparkling Wine World Championships 2022, Ferrari Trento si è aggiudicato il titolo di Sparkling Wine Producer of the Year. È la quinta volta che la cantina del Gruppo Lunelli conquista questo prestigioso premio nella più importante competizione internazionale dedicata alle bollicine. Un ennesimo riconoscimento - a conferma dell’innata vocazione all’eccellenza di Ferrari e delle incredibili potenzialità del territorio trentino, grazie alla sua viticoltura di montagna, nella produzione del Metodo Classico - che arriva nell’anno del 120° anniversario dalla fondazione (ventiquattro lustri di storia, aneddoti, sfide e successi raccontati qui da Cinzia Benzi) in un concorso - quello ideato e presieduto da Tom Stevenson, massimo esperto mondiale del settore - che ha visto competere mille vini spumanti provenienti da ventuno paesi.

Per Ferrari, gli undici Trentodoc premiati col gradino più alto del podio sono quindi stati: Brut, sia in formato bottiglia (75 cl) che magnum (150 cl), Perlé Nero Riserva 2013 magnum, Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2010 magnum, Maximum Blanc de Blancs magnum, Maximum Rosé, Perlé 2016 sia bottiglia che magnum, Perlé Bianco Riserva 2012, Perlé Bianco Riserva 2013 magnum e Perlé Rosé Riserva 2016. Etichette che, per varietà di vitigni e annate, testimoniano e confermano ai massimi livelli la capacità della cantina oggi presieduta da Matteo Lunelli di primeggiare sia sulle Maisons de Champagne, sia su qualsiasi altro prestigioso produttore di rifermentati in bottiglia nel resto del mondo.

Ma se gli spumanti appena elencati omaggiano, giustamente, le vendemmie più recentemente messe in commercio, Ferrari custodisce anche veri e propri tesori enologici, che permettono di vivere un entusiasmante ritorno al passato, quali le annate storiche della linea Perlé ora riproposte nella collezione Sboccatura Recente. Poche ed esclusive bottiglie, destinate a collezionisti e appassionati, lasciate ad affinare per anni nel buio e nel silenzio delle cantine - sotto il sapiente controllo degli enologi coordinati dal bravissimo Ruben Larentis: trentino, diploma all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige e trentasette vendemmie all’attivo in casa Lunelli - prima di essere degorgiate nel 2021 e svelare così in degustazione quelle magnifiche e affascinanti evoluzioni che solo il tempo e l’attesa possono regalare ai millesimi migliori.

Ecco allora il Perlé 2005: effervescenza raffinatissima, complesso e profondo con un’affascinante nota fumé a permeare il palato. E i sedici anni tra vendemmia e sboccatura a conferirgli uno spiccato profilo gastronomico.

Oppure il Perlé 2003: quasi una provocazione presentare tra le annate storiche quella che nell’almanacco della viticoltura italiana rappresenta quella forse più calda di sempre. Prodotto in quantità dimezzata rispetto al solito, ha beneficiato del 30% di uve destinate al Giulio Ferrari, non prodotto in questo stesso anno. Al bicchiere si presenta giallo dorato brillante, mentre le note olfattive predominanti richiamano miele, nocciola, tarassaco e acacia. L’assaggio è sontuoso e opulento, ma ben sostenuto da una buona freschezza.

A dispetto del millesimo di origine, il Perlé 2001, se degustato alla cieca, potrebbe risultare quello più giovane rispetto agli altri due. Lo si deve all’impressionante freschezza che lo caratterizza e che lo rende un metodo classico energico e verticale, degna espressione di un’annata considerata enologicamente perfetta.

Ultimo, ma non ultimo il Perlé Rosé 1997: un monumento enologico paradigma di equilibrio e longevità, assemblato con uve Pinot nero (65%) e Chardonnay (35%). Di colore rosa antico, esprime da subito una impressionante energia e profondità gusto-olfattiva con frutti rossi, sottobosco e rosa canina a dominare la lunghissima persistenza aromatica intensa. Un esemplare Trentodoc Ferrari che a venticinque anni dalla vendemmia si rivela eccellente e armonico.

Quindi davvero un pregevole debutto quello della collezione Sboccatura Recente che nelle prossime emissioni vedrà invece protagoniste le annate storiche 2002, 2003 e 2004 declinate in orizzontale per raccontare identità e peculiarità di ciascuna vendemmia attraverso un confronto tra Perlé, Perlé Nero e Perlé Rosé.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Luca Torretta

Millesimo 1974, una laurea in Ingegneria civile e un’innata passione per cocktails, distillati e vini, che non si stanca mai di scoprire, conoscere e degustare. Instagram luca.torretta

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