26-06-2023

Benvenuti nel meraviglioso mondo di Henri Giraud, tra le più antiche (ed esclusive) maison della Champagne

Un legame intimo con il territorio, una storia autentica che si tramanda da generazioni nell'azienda che ha sede ad Aÿ e che oggi apre le sue porte per offrire un’ospitalità immersiva nella splendida tenuta, Manoir Henri Giraud

Gli esterni della maison Henri Giraud ad Aÿ, Ch

Gli esterni della maison Henri Giraud ad Aÿ, Champagne - Francia

Siamo a nord-est di Epernay, a 30 km a sud dall’iconica Reims dove, nella leggendaria e soleggiata cittadina di Aÿ, cuore geografico, qualitativo e storico dello Champagne, visitiamo Henri Giraud una delle maison più antiche del dipartimento della Marna; fedele alla tradizione, costituisce ancora oggi una realtà indipendente a conduzione familiare.

La storia della maison Giraud ha inizio nel 1625 durante il regno di Enrico V quando la famiglia Hémart si insedia ad Aÿ e Léon Giraud sposa la primogenita Madeleine Hémart: convenuto a nozze, Giraud decide di restaurare i vigneti della famiglia dando così inizio alla leggendaria produzione dello Champagne.

I vigneti si estendono tuttora sul comune di Aÿ, Dizy e Mutigny, la maggior parte dei quali è impiantata a Pinot Nero, seguito dallo Chardonnay mentre il 3% della produzione è destinato alla sperimentazione: la maison Giraud, infatti, è da sempre improntata alla ricerca della perfezione e di nuove tecniche, seppure nel costante rispetto delle vigne e del terroir.

La Foresta delle Argonne

La Foresta delle Argonne

La parte più significativa e caratterizzante degli Champagne di Henri Giraud si trova nella vicina Foresta delle Argonne, dove le querce secolari forniscono il legno con cui vengono realizzate le botti di rovere utilizzate, poi, per la fermentazione del vino. Un fattore interessante, che non è passato inosservato alla Guida alle Bollicine del Mondo di Identità Golose, che attribuisce alla maison il premio Bollicine del mondo verso il futuro, perché “interprete della bollicina con una visione futuristica rivolta all’uso del legno in cantina” (per affrondimenti, potrete leggerne di più nell'articolo a cura del nostro Carlo Passera).

La cantina con le iconiche botti di rovere

La cantina con le iconiche botti di rovere

Dunque, considerato l'avvento dei serbatoi in acciaio a partire dagli anni ‘60, l’utilizzo mai abbandonato del rovere da parte di Henri Giraud costituisce un elemento distintivo dell’azienda, il cui vessillo è emblematico di un’etica, un rispetto e una responsabilità che si traducono nella produzione di uno Champagne di qualità altissima, ben lontano dalle leggi e dai numeri di matrice industriale. Senza l’utilizzo di acciaio inossidabile, minimizzando qualsiasi tipo di intervento e l’uso dello zolfo, la vinificazione degli Champagne Giraud risulta naturale, sostenendo la filosofia dell’armonia che parte dal terroir, si irradia attraverso i vitigni e arriva preservata e autentica fino all’imbottigliamento e, quindi, alla degustazione.

Claude Giraud rappresenta la dodicesima generazione della famiglia Giraud-Hémart, sua figlia Emmanuelle Giraud-Patour e il genero Sébastien Le Golvet, oggi chef de cave della maison 

Claude Giraud rappresenta la dodicesima generazione della famiglia Giraud-Hémart, sua figlia Emmanuelle Giraud-Patour e il genero Sébastien Le Golvet, oggi chef de cave della maison 

Dal 1983 Claude Giraud, insieme alla figlia Emmanuelle Giraud-Patour e al genero Sébastien Le Golvet - oggi chef de cave della maison - rappresenta la dodicesima generazione della famiglia Giraud-Hémart con quasi 400 anni di storia. Claude, dopo varie e ardite sperimentazioni, guidato da una travolgente ricerca della perfetta armonia tra il vino e il legno, con tutte le sue possibili tostature e aromaticità, ha creato nel 1990 un nuovo champagne fermentato interamente in barrique, che battezza semplicemente con il nome Fût de Chêne, ovvero “Botte di Rovere”. Si tratta di una sorta di pietra miliare non solo per la maison di Aÿ, ma per la Champagne tutta.

Nel 2002 dopo ulteriori esperimenti con il legno ribattezza il Fût de Chêne denominandolo “MV” (MultiVintage): nasce così uno Champagne non più millesimato come il suo predecessore, a sottolinearne la nuova natura che segna a tutti gli effetti un vero e proprio ritorno alle origini dello Champagne. Quindi, l’evoluzione del Fût de Chêne MultiVintage: il monumentale Argonne. A partire dal Fût de Chêne e sino all’odierno Argonne, ad accompagnarne l’ascesa della maison si aggiunge anche un accessorio iconico, il “dégrafeur,” uno strumento studiato per liberare il tappo dalla graffa posta al di sopra di esso.  Questi Champagne, infatti, si caratterizzano per il sistema che ferma il tappo: non la classica gabbietta, la “muselet”, bensì la “graffe”, ovvero il gancio di metallo che siamo abituati a vedere fermare il tappo nelle bottiglie in fase di rifermentazione. Ebbene, la maison Giraud ha brevettato questo sistema dotando ogni confezione di un “dégrafeur” prodotto dalla Coutellerie Champenoise, una delle migliori 10 di Francia, con il fine di facilitare l’apertura della bottiglia.

Le vasche in cemento

Le vasche in cemento

Oltre alle barrique di Argonne, nel 2009 la maison Henri Giraud si è lanciata in un nuovo esperimento di vinificazione acquistando 10 vasche di terracotta dai ceramisti italiani Artenova: soprannominate “uova” di cemento si tratta di vasche che, interrate, riportano in auge da un lato, un modo di fare il vino tipico del periodo greco-romano, dall’altro perseguono con coerenza un utilizzo consapevole di materiali sempre più naturali, favorendo quell’armonioso sposalizio con l'agricoltura biodinamica e biologica, a discapito di quella caratterizzata dall’impiego di erbicidi e pesticidi. Oggi la vinificazione nelle uova è dedicata esclusivamente alla Cuvée Dame-Jane Rosé.

 

IL MANOIR HENRI GIRAUD CON IL BAIN DE TERROIR® E LA CRAYOTHERAPIE®
Varcare la soglia dei cancelli di metallo della maison Henri Giraud apre anche la possibilità a un’esperienza sensoriale incredibile, fuori dal tempo, immersiva, nel cuore della famiglia Giraud, che permette agli ospiti di lasciarsi avvolgere totalmente nella storia e nella cultura della tenuta vinicola.

Gli esterni del Manoir Henri Giraud

Gli esterni del Manoir Henri Giraud

Attraversando i giardini ben curati si accede alla casa padronale risalente al XIX secolo il cui interno è stato riconfigurato per creare 5 luminosi appartamenti confortevoli e lussuosi di cui 2 suites, tutti dotati di cucina. 

Una delle suite del Manoir

Una delle suite del Manoir

Nel corso del soggiorno al Manoir Henry Giraud è possibile svolgere diverse attività tra cui la visita alle adiacenti cantine, un tour dei vigneti, una sessione di degustazione dei vini. Inoltre, è possibile vivere un’esperienza gourmet multisensoriale accompagnata da un esclusivo Champagne pairing che passa in rassegna l’intera gamma Giraud e che si svolge a ridosso della cucina a vista ed è in grado di ospitare fino a 12 persone attorno al social table.

L'area Spa del Manoir Henri Giraud, il Bain de Terroir®

L'area Spa del Manoir Henri Giraud, il Bain de Terroir®

All’interno della casa padronale, inoltre, è possibile usufruire di una zona benessere, una Spa innovativa, unica nel suo genere costituita dal Bain de Terroir® e dotato di una piscina riscaldata, sale massaggio e un’area in cui è possibile sperimentare il trattamento di Craÿothérapie ®: si tratta di un impacco per il corpo e un bagno di gesso allo champagne, il tutto degustando un raffinato calice.

Nell’intera dimensione Henri Giraud ogni dettaglio è studiato per sorprendere, ma soprattutto per lasciar sentire coccolati i propri ospiti come a casa. Ogni singola persona dello Staff è gioviale e disponibile, riflesso tangibile di un’accoglienza a tutto tondo che contraddistingue sin dal primo momento il luogo e la sua filosofia.

Con una storia unica e incredibile, esattamente come le persone che ne fanno parte, la maison Henri Giraud è innanzitutto “famiglia” e questo prima ancora di essere una delle più affascinanti aziende produttrici di Champagne delle ultime decadi. Difficile non lasciarsi travolgere dalla singolare ospitalità, dalla passione “spumeggiante” che caratterizza questa realtà, così come è impossibile non essere rapiti dal viverne l’anima e l’essenza, assaporandone in ultimo la semplicità: aspetti e ingredienti che racchiudono e insieme sprigionano la straordinarietà degli Champagne Henri Giraud.

 

Ed ora la nostra fotogallery con il menu degustato al social table della cucina del Manoir Henri Giraud e i relativi Champagne in abbinamento

L’Embrun (lo spruzzo)
Polpetta di salmone, acetosa, patata, limone

L’Embrun (lo spruzzo)
Polpetta di salmone, acetosa, patata, limone

L’ampleur (la grandezza)
Burro affumicato al rovere del Argonne, scampo, sommacco

L’ampleur (la grandezza)
Burro affumicato al rovere del Argonne, scampo, sommacco

Le fruit jaune (il frutto giallo)
Cipolla, sedano rapa, peperoncino d’Espelette

 

Le fruit jaune (il frutto giallo)
Cipolla, sedano rapa, peperoncino d’Espelette

 

Le Grain (il seme)
Ceci, piselli, tahina, limone, pistacchio, aglio selvatico

Le Grain (il seme)
Ceci, piselli, tahina, limone, pistacchio, aglio selvatico

La structure (la struttura)
Salmone, broccoli, cavolo

La structure (la struttura)
Salmone, broccoli, cavolo

L’Orient - l’Est
Tartare di pomodoro, frutti di bosco, coriandolo, argan

L’Orient - l’Est
Tartare di pomodoro, frutti di bosco, coriandolo, argan

La richesse (la richezza)
Chaource, miele

La richesse (la richezza)
Chaource, miele

I vini in abbinamento alla degustazione:

Aÿ Grand Cru MV18
Esprit Nature
Hommage au Pinot Noir
Blanc de Craie
Dame - Jane
Aÿ Rouge Grand Cru 2018
Aÿ Grand Cru MV Rosé

I vini in abbinamento alla degustazione:

Aÿ Grand Cru MV18
Esprit Nature
Hommage au Pinot Noir
Blanc de Craie
Dame - Jane
Aÿ Rouge Grand Cru 2018
Aÿ Grand Cru MV Rosé

Ratafia Champenois Solera S90-16

Ratafia Champenois Solera S90-16


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Qui&All

coppia nella vita, Josephine QUIntessenza, imprenditrice, ed Elisa ALLocco, psicologa, mediatrice familiare e counselor, condividono da sempre la passione per la cucina gourmet e attorno a questa costruiscono i viaggi intorno al mondo. Le loro avventure si trovano sul profilo Instagram @qui_and_all

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