25-04-2023

La Grande Dame 2015: il millesimato Veuve Clicquot presentato al Piazza Duomo, col menu di Crippa

Solarità, ottimismo, colore, tensione ed eleganza: ecco la sintesi di questo Champagne. Che sarà commercializzato con un progetto artistico tutto italiano, di cui è protagonista la friulana Paola Paronetto

I sei colori satinati scelti da Paola Paronetto 

I sei colori satinati scelti da Paola Paronetto per La Grande Dame 2015

Siamo di fronte al ventiquattresimo Millesimato dal 1972, anno in cui, in occasione del bicentenario della Maison Clicquot, si lanciò la prima Cuvée de Prestige per celebrare la vedova Clicquot soprannominata La Grande Dame della Champagne. Elogio al Pinot Nero che dal 2008 costituisce il 90% dell’assemblaggio, con uve provenienti dagli storici Crus di un terroir unico, e integrato con un tocco di Chardonnay.

L’annata 2015 è considerata solare, ha apportato al vino tensione senza perdere mai di vista l’eleganza, segno distintivo di stile per La Grande Dame.

Abbiamo chiesto a Didier Mariotti, chef de Cave Veuve Clicquot, quale sia il suo pensiero su questo nuovo millesimo: «L’energia è una vera fonte di ispirazione per me. Quando sono arrivato in Clicquot ho degustato tutto lo storico possibile per immergermi in questa grande Maison. La grande sfida è stata analizzare i vini con una dinamicità che non fondeva solo tensione e mineralità, ma andava oltre, perché qui si descrive struttura e texture. Ecco un Pinot Nero che esprime immensa versatilità e attraverso la struttura rappresenta la verticalità del vino, la colonna vertebrale dello Champagne, e se vogliamo fare un paragone con la musica è la base di un brano. L’orizzontalità invece è la texture di quanto ritroviamo nel calice e con la verticalità deve ritrovare una perfetta armonia integrata. Ecco la mia volontà di far degustare questa nuova La Grande Dame con due calici diversi, uno che esalta la verticalità e l’altro l’orizzontalità. Questo per confermare che non esiste un’unica lettura di un vino. Ognuno di noi deve essere libero di degustare questo grande Champagne cercando verticalità e orizzontalità. Un binomio che può piacere: entrambi corretti e, a parer mio, complementari. Certo non dimentichiamoci che dalla Cuvée 2008 il tocco degli amari resta un elemento di stile che caratterizza La Grande Dame in maniera assoluta. Questo 2015 è un insieme di sapori solari, pieni di calore e colore che rendono la Cuvée ricca di tensione ed eleganza».

Nel 2021 è nata Garden Gastronomy by Veuve Clicquot, un concetto di gastronomia d’autore che è stata elaborata attorno a La Grande Dame dai più grandi cuochi del mondo mettendo al centro il vegetale, un assioma perfetto tra vino e territorio, natura e cantina e per questo nuovo millesimo è stato coinvolto lo chef tristellato Enrico Crippa con il suo ristorante Piazza Duomo di Alba. Una visione culinaria in cui il vegetale e i prodotti della terra sono protagonisti assoluti, esaltati dal talento dello chef Crippa.

Enrico Crippa e la sua Insalata 21, 31, 41…51 associata a La Grande Dame 2015

Enrico Crippa e la sua Insalata 21, 31, 41…51 associata a La Grande Dame 2015

Emblematico il connubio con l’iconico piatto Insalata 21, 31, 41…51 e La Grande Dame 2015, un incontro di ingredienti rari e preziosi provenienti dall’orto di Piazza Duomo, che lo chef raccoglie ogni mattina e dispone con maestria in una composizione verticale. «L’elemento vegetale è uno dei punti cardine della mia cucina – chiosa Crippa – a partire dall’Insalata che varia in base ai ritmi della natura e non è mai uguale, ma evolve proprio come succede per un grande Champagne».

Un piatto che emoziona per la degustazione dall’alto verso il basso, assaggi delicati che fanno scoprire germogli, fiori, foglie, armonicamente disposti per creare un percorso gustativo imprevisto per intensità e sfumature aromatiche fuori dal comune. Lo chef di Piazza Duomo ha creato un menu esplorativo con i suoi classici e un inedito Omaggio a Madame Clicquot, interpretato con merluzzo, zafferano e ginger per un piatto cromaticamente vicino ai colori della Maison e dal sapore marino, speziato, orientale, una quadratura di gusto perfetto per l’assaggio de La Grande Dame 2015.

L'Omaggio a Madame Clicquot dello chef di Piazza Duomo

L'Omaggio a Madame Clicquot dello chef di Piazza Duomo

Un nuovo millesimo celebrato con un progetto artistico tutto italiano attraverso il coinvolgimento di Paola Paronetto, friulana, artista di fama internazionale, conosciuta per il suo lavoro con la ceramica ispirato alla natura, che ha sviluppato etichetta, coffret e oggetti unici ideati con il pensiero di trasmettere un messaggio di ottimismo per mezzo della palette di colori declinati in sei sfumature cariche di emozioni, portando con sé anche un pensiero alla sostenibilità.

Paola Paronetto

Paola Paronetto

«Sono grata di poter rendere omaggio a Madame Clicquot, interpretando questo nuovo Millesimato attraverso le mie opere, in cui cerco sempre un equilibrio tra audace dinamismo e gioiosa stabilità. Il mio legame con la natura – afferma Paronetto – mi ispira costantemente a guardare verso un futuro migliore. Per questa nuova edizione de La Grande Dame, ho realizzato una gamma di sei colori satinati, creando un effetto grafico di luce per mostrarli al meglio».

Interprete magistrale della tecnica Paper Clay (carta e argilla), realizza a mano le sue opere mescolando argilla e fibra di cellulosa. Oggetti unici e a tiratura limitata, che accompagneranno La Grande Dame 2015. «Siamo entusiasti di proseguire la storia de La Grande Dame – afferma il presidente Veuve Clicquot Jean-Marc Gallot – il nostro eccezionale vino, che rappresenta l’eccellenza della Maison e il nostro amore per il Pinot Noir. Per questo nuovo Millesimato, abbiamo l’onore di collaborare con l’artista italiana Paola Paronetto. Le sue opere, ancora una volta, infondono un profondo messaggio di ottimismo».

Un futuro più "verde" anche per le confezioni di questa Cuvée, con cofanetti realizzati in Francia con il 60% di canapa, 20% di cotone e il resto costituito da fibre non legnose.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

Consulta tutti gli articoli dell'autore